La regista americana Rosa Rosemblum per la prima volta in Barbagia.

Sarà presente a Tonata per l'inaugurazione della manifestazione I libri aiutano a leggere il mondo

Redazione
28/05/2013
Associazioni
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Dopo la trasferta a Torino al Salone del libro, I libri aiutano a leggere il mondo porta per la prima volta in Sardegna un nome del calibro di Nina Rosemblum: regista americana, figlia dei celebri Naomi e Walter Ronblum, candidata all’oscar nel 1992 e riconosciuta negli Stati Uniti tra i più impegnati autori del documentario d'inchiesta. I libri aiutano a leggere il mondo, è una manifestazione itinerante di invito alla lettura, ideata e curata dall'associazione Malik che con un ricco programma di attività, laboratori, dibattiti, tavole rotonde, attraverserà numerosi Comuni della Sardegna, proseguendo fino ad ottobre inoltrato. L’iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione dell'Arci Sardegna e l'ISFCI - Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma, e cofinanziato dalla Regione Sarda, quest’anno sarà inaugurata con una tre giorni dedicata alla rassegna itinerante "Diritto di Testimonianza: una lettura del cinema documentario della Daedalus Productions Inc. tra etica, storia e fotografia", curata dalla critica fotografica e giornalista Manuela Fugenzi e coordinata dal fotografo Dario Coletti. Nina Rosemblum parteciperà a tutte le proiezioni insieme a Daniel Allentuck, co-fondatore della casa di produzione indipendente Daedalus Production Inc. di cui la regista è presidente. La rassegna si svolgerà durante le tre giornate del 30 e 31 maggio e del 1 giugno tra Iglesias, Tonara e Sassari. Ogni giornata affronterà, in riferimento ai contenuti dei film in programma, una diversa tematica relativa ai diritti civili, approfondendo i temi del lavoro delle donne e dei minori, della libertà e dei diritti umani e dell’informazione. In Barbagia I libri aiutano a leggere il mondo arriva venerdì 31. Alle 18,30 nel Centro di aggregazione giovanile verranno proposti due film su libertà e i diritti umani: Through the Wire, scioccante documentario girato con l’aiuto di Amnesty International nell’unità sperimentale femminile di massima sicurezza del carcere federale di Lexington; e Liberators: Fighting on Two Fronts in World War II, il racconto sui soldati afroamericani della seconda guerra mondiale (dallo sbarco in Normandia alla liberazione dei campi di Buchenwald, Dachau e Lambach) impegnati su due fronti: quello interno della discriminazione razziale e quello esterno della guerra contro il nazismo. Nella stessa giornata si svolgerà Tonara ospiterà la conclusione del progetto la Tela di Aracne, l’inaugurazione dell’Eurodesk e il centro di aggregazione giovanile.

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