Prorogati e aumentati i bonus. Murgianu: “Sorpresa positiva: ora lavorare per farli diventare strutturali”. In Sardegna, nel 2012, oltre 12milioni di detrazioni. Novità anche per i pagamenti ai Professionisti da parte della P.A. Il bonus per il risparmio energetico viene aumentato al 65%, quello per le ristrutturazioni edilizie rimane al 50%, ma entrambi sono stati prorogati fino a alla fine dell’anno, mentre i pagamenti ai professionisti sono stati equiparati a quelli delle imprese (Decreto 35- Sblocca pagamenti). Le notizie erano state anticipate pochi giorni fa ma la conferma è arrivata da poco con la firma del Decreto del Governo. “Per i bonus ci aspettavamo una proroga non certo un aumento delle detrazioni – afferma soddisfatto Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – evidentemente le nostre sollecitazioni e il nostro lavoro di 2 anni ha avuto effetto. Diciamo che la notizia di oggi ci rasserena e ci fa pensare che questa operazione avrà un effetto positivo sulle imprese edili e su quelle che si occupano di rinnovabili”. Infatti, un incremento delle detrazioni e una proroga di 6 mesi, per le aziende significa altro lavoro, e per singoli cittadini o interi condomini, la possibilità di pianificare piccoli e grandi progetti di ristrutturazione e di risparmio energetico, con un notevole risparmio dal punto di vista economico. “Aspettavamo fatti concreti e questi sono arrivati – continua il Presidente di Confartigianato – ora è necessario che questi “bonus” si trasformino in strutturali, ovvero in definitivi, perché, fino a ora, pur nella situazione di crisi, si sono rivelati uno dei pochi strumenti che hanno aiutato, allo stesso tempo, imprese e cittadini. E per questo noi continueremo a batterci”. In Sardegna nel 2012, per quanto riguarda il “bonus per il risparmio energetico”, secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi, le detrazioni hanno superato di poco i 12 milioni di euro (12.483.000). Ricordiamo che anche le spese di acquisto e di realizzazione di un impianto fotovoltaico, per la produzione di energia elettrica, sono detraibili se l’apparecchiatura è al servizio dell’immobile ovvero se l’energia prodotta non è ceduta a terzi per fini commerciali. Novità importante anche per quanto riguarda i pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni verso i professionisti. Ovvero anche i crediti di chi svolge attività professionali per le P.A. potranno essere “certificati” e, dunque, utilizzati in compensazione per il pagamento delle somme dovute a seguito dell’iscrizione a ruolo. Questo l’effetto principale di un emendamento al Disegno di Legge di conversione del Dl 35/13, presentato dai relatori in commissione finanze al Senato. “Anche questa è una notizia positiva per tutti i liberi professionisti che non riescono a farsi pagare – afferma sempre il Presidente Murgianu – ma sarà necessario lavorare in Parlamento affinché possa diventare legge”. “Per questo, ci appelliamo ai nostri Senatori e Deputati – conclude Murgianu – affinché l’emendamento possa, nella sua interessa, diventare Legge. Solo così si potranno superare una serie di problemi pratici nell’utilizzo dello "sblocca debiti" per i professionisti”. I due bonus: cosa sono e chi ne può usufruire I proprietari di immobili possono usufruire di agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi di efficienza energetica. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 83/2012) al 30 giugno 2013, spetta una detrazione Irpef del 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare sul quale vengono eseguiti gli interventi, da suddividere in dieci anni, che scendono a 3 e 5, rispettivamente, per proprietari anziani, aventi età di 75 ed 80 anni. Dal 1 luglio 2013 la detrazione scende al 36 per cento. Inoltre è possibile beneficiare dell’Iva ridotta al 10 per cento per tutti i lavori e le forniture di beni e servizi relativi ad interventi di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione. Per i lavori di manutenzione l’Iva rimane invece al 20 per cento. La detrazione è invece del 55 per cento - ma solo fino al 30 giugno 2013 - per chi effettua interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti ad esempio: coperture e pavimenti, finestre comprensive di infissi, climatizzazione invernale, installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali, ecc. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
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