Confartigianato Imprese Sardegna e l’UGL, ieri pomeriggio a Cagliari, hanno sottoscritto il nuovo accordo regionale che permetterà alle imprese edili artigiane di assumere giovani apprendisti dai 17 a 29 anni, formandoli e dandogli così una importante possibilità di occupazione.
L’Organizzazione Artigiana e quella Sindacale, con tale sigla, recependo la normativa nazionale, hanno adattato il proprio contratto collettivo regionale alle normative vigenti in materia di apprendistato consentendo così agli imprenditori di effettuare assunzioni a livello regionale e mettendo nelle condizioni i giovani di lavorare formandosi in azienda e in aula.
Tra le novità importanti del contratto, una riguarda quella della formazione. Infatti, ogni apprendista verrà obbligatoriamente formato sulla base di un piano formativo individuale (PFI) che definirà il percorso dell’apprendista in coerenza con la qualifica da raggiungere e con le conoscenze e competenze già possedute dallo stesso. Il PFI, infatti, dovrà contenere la descrizione del percorso formativo, le competenze da acquisire (di base e tecniche) e quelle già possedute, più l’indicazione del tutor. In questo importante passaggio, le imprese saranno supportate dalla Cassa Artigiana dell’Edilizia della Sardegna, ente di emanazione delle due sigle datoriali-sindacali, organismo preposto alla convalida dei Piani Formativi Individuali.
Le ore di formazione svolte dall’apprendista all’esterno dell’azienda, saranno effettuate presso Enti di Formazione accreditati secondo la normativa regionale. Inoltre, un’altra novità riguarda le ore di formazione in aula: queste saranno ridotte del 50% per gli apprendisti che al momento dell’assunzione abbiano almeno 26 anni compiuti.