Orani. Per un giorno il Comune guidato dagli amministratori del futuro.

a cura della redazione
18/06/2013
Attualità
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Orani. Fine anno scolastico in Comune a fare gli amministratori per gli alunni della quarta elementare di Orani. Si è trattata della conclusione di un progetto, o meglio dell'incontro di due progetti: quello delle insegnanti “educazione alla cittadinanza” che hanno dato vita con gli studenti ad un proprio Comune; e quello della amministrazione settore Politiche sociali sulla legalità, denominato Vedo Sento Parlo. Nel primo caso ha visto i giovani studenti impegnati tutto l'anno nel dirigere il proprio Comune in classe: Quartaland. “A scuola – ci spiega l'assessore comunale Annalisa Lande che ha seguito da vicino il progetto – i bambini hanno scelto il nome del Comune e disegnato lo stemma. Ogni settimana eleggevano un nuovo Sindaco e la Giunta che si occupavano della gestione del proprio Comune. Per capirci l'assessore all'Ambiente si doveva assicurare che la classe fosse sempre pulita e che si facesse la raccolta differenziata”. A conclusione dell'iniziativa i giovani amministratori si sono recati nelle vere sedi Istituzionali per vedere e provare in prima persona il funzionamento della macchina comunale. Sono arrivati in Municipio alle 9 con gli insegnanti dove hanno timbrato il cartellino come tutti i dipendenti. Dopo si sono incontrati con il sindaco Franco Pinna e la sua Giunta. “Nella prima parte della mattinata – prosegue Annalisa Lande – gli alunni sono stati divisi e assegnati nei vari uffici, dove hanno simulato con i dipendenti una giornata tipo”. Il tutto era già stato organizzato da Tamara Sanna del gruppo Crea che coordina il progetto Vedo Sento Parlo, con la predisposizione di tutti i moduli: quelli per le iscrizioni all'asilo nido piuttosto che quelli per eventuali multe alle auto parcheggiate in divieto di sosta. Nella seconda parte della giornata, invece, ci si è dedicati alla parte politica, con la partecipazione alla Giunta e al consiglio comunale. “Sono stati molto bravi – dice l'assessore – avevano già dei punti pronti da discutere ma sono addirittura andati oltre proponendo l'istituzione di un  uovo assessorato, quello alle Politiche sociali. E' stata una bellissima esperienza per tutti – conclude – per noi, per loro e per i dipendenti. Sicuramente un progetto da ripetere”.  

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