Nonostante i tagli si cerca di far fronte al problema degli incendi.

Vignetta di Alessandro Cocco

Redazione
20/06/2013
Attualità
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Nonostante i tagli, anche quest'estate si cercherà di far fronte con tutti i mezzi possibili alla piaga degli incendi nella nostra isola. L'arma migliore resta però la prevenzione e la sensibilizzazione verso un fenomeno che crea danni ingenti alla economia e all'ambiente della regione. E' quanto ha detto l'assessore regionale all'ambiente Andrea Biancareddu.

I mezzi dispiegati in tutta la regione saranno i seguenti: Corpo Forestale, Ente Foreste, Vigili del Fuoco, volontari della Protezione Civile e barracelli. Nelle attività di lotta contro gli incendi saranno impiegate, in turni che assicurano una copertura totale del territorio, circa 9.000 persone. Saranno 11 invece i mezzi aerei regionali con una capacità di carico di circa 800/900 litri dislocati presso le basi operative di Fenosu, Villasalto, Marganai, San Cosimo, Limbara, Anela, Farcana, Sorgono, Bosa, Alà dei Sardi e Pula. Saranno impiegati, invece, due Canadair, dislocati ad Olbia, con capacità di carico di 5.300 litri, messi a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. A supportare questi velivoli, ci sarà anche la dotazione dei nuovi mezzi leggeri a disposizione del personale dell’Ente Foreste, delle compagnie barracellari e delle associazioni dei volontari che fanno capo alla Protezione Civile. (fonte www.regione.sardegna.it)

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