Niente doppia preferenza e soglie di sbarramento per le coalizioni e i partiti che si presentano soli alle elezioni. E’ il verdetto di un movimentato consiglio regionale che si è concluso poco più di un’ora fa. Alle prossime elezioni le coalizioni per poter eleggere dovranno superare il 10 per cento dei consensi. Il 5 i partiti che si presenteranno soli. Ma ciò che ha fatto più discutere questo pomeriggio è stata la doppia preferenza di genere. Dopo le belle parole spese da tutti i rappresentanti dei sardi, è arrivata la tanto temuta quanta attesa richiesta di voto segreto. A farlo è stato Mario Diana, consigliere del gruppo ‘Sardegna è già domani’. Senza i riflettori puntati 40 consiglieri hanno avuto il via libera per affossare la doppia preferenza. La richiesta di Diana di richiedere il voto segreto ha affossato il gruppo ‘Sardegna è già domani’. Il consigliere di Ollolai Efisio Arbau ha infatti abbandonato il gruppo non condividendo la scelta del capogruppo. “Il voto segreto sulla doppia preferenza di genere è stata l'ennesima fuga di un consiglio regionale che sembra aver smarrito il senso dell'orientamento. Il mio appello al ritiro della richiesta di voto segreto è caduta invano. Contestualmente cade anche la mia adesione tecnica al gruppo misto “Sardegna è già domani” è stata la dichiarazione di Arbau.