Dalla Turchia alla Sardegna

Sette giovani sardi rientrano nella loro terra, dopo aver concluso uno scambio giovanile itinerante di dieci giorni in Turchia

Claudia Sedda, ufficio stampa Comune di Belvì.
16/07/2013
Comunicati Stampa
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Sette giovani sardi, provenienti da Belvì, Atzara, Tonara, Gavoi e Cagliari, hanno appena fatto ritorno in Sardegna dopo aver trascorso 10 giorni in Turchia per uno scambio giovanile trilaterale (Turchia, Italia e Grecia) promosso dall'organizzazione turca Yasad, nell'ambito del programma europeo "Gioventù in azione" (Azione 1.1. Scambi  giovanili).

Il progetto, "Return to nature" (Ritorno alla natura), è stato incentrato sul tema ambientale e ha potuto avvalersi del supporto del Comune di Bigadiç e del dipartimento educativo della Provincia di Balikesir.

Sono state implementate le seguenti attività: fattorie didattiche, visite guidate, forum di discussione sullo sviluppo rurale e l'eco-turismo, escursioni nelle montagne di Alacam e Kaz, realizzazione di una brochure sulla sostenibilità ambientale e incontri nei villaggi rurali con i contadini ai quali l'associazione Yasad impartisce gratuitamente lezioni di botanica mirate allo sviluppo dell'agricoltura biologica.

Obiettivo specifico del progetto era quello di sensibilizzare i giovani in materia di sostenibilità ambientale, facendo loro conoscere ed apprezzare le bellezze paesaggistiche e naturalistiche del territorio.

I giovani hanno trascorso i primi 4 giorni a Bigadiç, a 40 Km da Balikesir, dove hanno partecipato ad una fattoria didattica presso la sede dell'associazione Yasad, i cui fini statutari sono:
-contribuire alla sopravvivenza di animali in via di estinzione, come pernici, fagiani e quaglie;
-proteggere e valorizzare la natura e l'ambiente;
-sostenere lo sviluppo rurale, contribuendo all'incremento delle attività legate all'agricoltura ed all'allevamento. 

Negli ultimi 6 giorni i giovani hanno avuto, invece, l’opportunità di visitare Altilonouk, cittadina situata nella costa Nord-Occidentale del Paese, da dove è possibile ammirare l'isola greca di Lesbo, famosa per aver dato i natali, nel VII secolo a.C., alla poetessa Saffo. Qui i ragazzi hanno partecipato a diverse visite guidate ed escursioni, nonché alla realizzazione di una brochure sul tema della sostenibilità ambientale.

Tra i partecipanti, come spesso capita in queste occasioni, si è instaurato un legame forte e destinato a non esaurirsi a breve. I giovani sardi, turchi e greci stanno già pensando al luogo ed al giorno in cui ritrovarsi.

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