OVODDA. Aria di guerra tra Comune e Provincia

a cura della redazione
30/07/2013
Attualità
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OVODDA. Non esclude la denuncia all’autorità giudiziaria il sindaco di Ovodda Cristina Sedda in un ordinanza firmata ieri, in cui intima alla Provincia di Nuoro, nella persona del suo presidente Roberto Deriu, “di portare a termine con somma urgenza i lavori nella strada di collegamento tra Ovodde e il lago Cucchinadorza”, cominciati nel 2010 e fermi da oltre un anno. “A causa del patto di stabilità e dell’impresa appaltatrice” secondo la Provincia (qui le dichiarazioni dell’assessore Corosu) “per inerzia dell’Ente” a sentire il Comune barbaricino.  “Si è creata una situazione di pericolo – denuncia il sindaco nell’ordinanza - a causa dei cedimenti e continui danneggiamenti della strada dovuti agli inevitabili eventi alluvionali ed alla assenza di barriere di protezione”. In diverse occasioni il presidente della Provincia è stato sollecitato “senza successo per mettere in sicurezza la strada”. Il tratto Ovodda - Cucchinadorza è fondamentale per gli ovoddesi sia per il collegamento con la statale 131 e sia per presenza in quel tratto di tantissime aziende agricole e industriali. Il sindaco Cristina Sedda, dunque, “preso atto della situazione e dell’urgenza di intervenire per evitare il peggio” ha deciso di firmare l’ordinanza in cui dispone “all’amministrazione provinciale di Nuoro, in persona del presidente della Provincia, di provvedere all’esecuzione dei lavori di somma urgenza necessari ed improcrastinabili per la prevenzione e l’eliminazione del grave pericolo denunciato onde garantire la necessaria incolumità pubblica e la sicurezza dei cittadini utenti”. Nel caso in cui, conclude l’ordinanza “non si provveda a detti interventi entro il termine di 60 giorni dalla notificazione della presente, questa amministrazione assumerà e provvederà direttamente a porre in essere tutte le azioni ritenute indispensabili per l’eliminazione e la mitigazione del pericolo esistente, con rivalsa, nei modi di legge, a carico dell’amministrazione Provinciale di Nuoro”. Senza escludere “quale ultima ratio, la denuncia all’autorità giudiziaria dei responsabili dell’inottemperanza ai sensi dell’art. 650 del codice penale”.

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