Ovodda contro il randagismo e il maltrattamento degli animali

Sanzioni per chi non rispetta l'ordinanza comunale.

a cura della redazione
07/08/2013
Attualità
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OVODDA. Massima vigilanza sul rispetto degli animali domestici in particolare per i cani, in modo da salvaguardare non solo gli animali stessi e porre fine alla piaga del randagismo, ma anche e soprattutto il decoro urbano e la sicurezza delle persone. E’ questo che si legge nell’ordinanza a firma del Sindaco Cristina Sedda. Sanzioni fino a 500 euro nel caso di mancato rispetto dei divieti che mirano prima di tutto alla salvaguardia dell’incolumità degli animali (divieto di maltrattamenti, abbandono, addestramento per scopi di lotta, obbligo di iscrizione all’anagrafe canina e divieto di spettacoli nei quali si maltrattano gli animali), un migliore decoro urbano (obbligo di dotazione di scopetta e paletta durante le passeggiate) e per ultimo ma non meno importante, la sicurezza delle persone, in quanto è fatto obbligo per i proprietari dei cani l’utilizzo del guinzaglio e della museruola. Un provvedimento necessario, come afferma il primo cittadino: "il problema esiste, come in tutte le nostre realtà. I cani randagi spesso circolano soprattutto la notte e in questo modo si vuole arginare il fenomeno". 

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