Il movimento La Base ha avviato una class action nei confronti della Regione Sardegna per ottenere la definizione della procedura per l'istituzione della zona franca.
La Base, quale soggetto titolare di interessi giuridicamente rilevanti (avere un sistema fiscale adeguato alla normativa indicata in materia di punti franchi), ha chiesto all'amministrazione regionale, per il tramite del proprio legale di fiducia, l'avvocato Caterina Culeddu Dore, di svolgere la propria funzione al fine di evitare una lesione concreta ed attuale dei propri interessi.
A tal fine ha diffidato il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna ad effettuare entro il termine di 90 giorni gli interventi utili all'istituzione della zona franca. Decorso detto termine senza nessun provvedimento a riguardo, La Base proporrà ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.
Quest'azione si è resa necessaria in quanto la Giunta regionale non ha emanato gli atti necessari all'avvio della procedura di istituzione della zona franca, rendendosi di fatto responsabile di una gravissima omissione che pone la comunità regionale nella gravissima situazione di non poter disporre di un proprio sistema fiscale che sarebbe necessario per aggredire le tante situazioni di disagio che emergono nella nostra società.
Il Movimento La Base, nell'interesse di tutti i cittadini sardi, procederà con la Class action nei confronti della Giunta regionale, con l'obbiettivo di ottenere l'immediata istituzione della zona franca.