I cieli della Sardegna interna sono limpidi e fascinosi perchè privi di inquinamento luminoso e in questo periodo sono attraenti per la presenza di astri molto interessanti. Si possono infatti ammirare le celebri stelle cadenti d'agosto, le più luminose costellazioni estive, che vanno da Scorpione, con la brillantissima Antares, a Boote, con la luminosissima, Arturo, dal Triangolo Estivo con Vega, Altair e Deneb, alle circumpolari con la stella polare, il Gran Carro, Cassiopea, Dragone e Cefeo, dal grande quadrilatero di Pegaso a Perseo, che i sardi chiamano Corru de chervu, perchè in effetti sembra proprio un corno cervino, alla celebre Corona Boreale, chiamata dae sardi sa mandra de sa crapita o anche su ballu de sas fiudas, per arrivare ad osservare i pianeti con Venere subito dopo il tramonto del Sole , in congiunzione con una esilissima falce di Luna il 10 agosto. Ma c'è ancora Saturno e dall'una di notte in poi si possono osservare di nuovo Giove e Marte, mentre poco prima dell'alba si stagliano nel cielo Orione e Cane Maggiore e Minore, in lingua sarda rispettivamente Sos Bacheddos e su Truvadore de sos Bacheddos oltre che sa vajone.
Dunque un cielo affascinante che a Tonara il 10 agosto si potrà ammirare per tutta la prima parte della notte al fresco di Monte Muggianeddu, dalle ore 21,00 in poi per tutti gli appassionati sotto la guida di Tonino Bussu che illustrerà le costellazioni e i pianeti presenti.
Tra l'altro ci saranno anche alcuni telescopi che permetteranno di avvicinare stelle, ma anche pianeti come Saturno con i suoi meravigliosi anelli.
Quindi, grazie al Comune di Tonara e alla Pro Loco, per curiosi e appassionati, grandi e piccini, appuntamento a Tonara per il 10 agosto, alle 21,00, per osservare il cielo stupendo di agosto, mentre se si intende vedere il cielo virtuale in qualunque stagione, basta recarsi al planetario che da alcuni anni ormai si trova a Nuoro nei locali dell'Istituto Tecnico 'Salvatore Satta' di Biscollai dove Tonino Bussu illustrerà a grandi e piccini gli astri delle principali costellazioni e la disposizione che assumeranno nei vari periodi dell'anno stelle e pianeti.
La sorpresa di quest'anno sarà, inoltre, la presenza di una rara e meravigiliosa cometa, ISON, che quest'autunno potremo ammirare per rimanere incantati dalla sua lucentezza se, come hanno annunciato gli astronomi, sarà più luminosa della Luna piena.
Un motivo in più per volgere gli occhi al cielo e godersi un panorama unico e raro e sopratutto gratuito.