OLLOLAI. Costi del personale, la risposta di Efisio Arbau

a cura della redazione
11/08/2013
Attualità
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Dall'Unione sarda di oggi: Cassazione, bocciato l'ex sindaco Arbau

La Corte di Cassazione boccia il ricorso dell'ex sindaco di Ollolai, Efisio Arbau, e dà ragione all'ex responsabile del servizio finanziario del Comune, Rinaldo Daga. È l'ultimo atto di una vicenda iniziata nel 2005 dopo l'elezione a sindaco di Ollolai di Arbau, ora consigliere regionale. Il 5 luglio scorso la Corte di Cassazione si è espressa sulla decisione dell'allora sindaco che ha rimosso Daga dall'incarico dirigenziale.

Il comune di Ollolai, dopo i vari gradi di giudizio, si è rivolto alla Corte di Cassazione che ha condannato l'amministrazione al pagamento delle spese e alla corresponsione di tutte le indennità dovute a Daga che era assistito dagli avvocati Maria Gabriella Cassarà e Assennato Giuseppe Sante. Solo in casi particolari - ricordano i giudici - le norme attribuiscono all'organo politico la responsabilità degli uffici e dei servizi e il potere di adottare atti gestionali. Ma quello di Ollolai non era tra questi.

 

LA RISPOSTA DI EFISIO ARBAU

"Nel 2005 il Comune di Ollolai ha modificato il proprio regolamento degli uffici e dei servizi. La riforma più importante ha riguardato la riduzione da tre ad un solo settore. Nello specifico gli 11 dipendenti del Comune di Ollolai sono attualmente coordinati e diretti da 1 solo responsabile, mentre antecedentemente vi erano 3 “generali” per 11 “soldati”. I precedenti 3 responsabili (tecnico, amministrativo e finanziario) percepivano una cospicua indennità di carica oltre allo stipendio da categoria massima. Con la riforma in 8 anni i cittadini di Ollolai hanno risparmiato circa 300 mila euro. Somme che l’amministrazione da me guidata ha destinato a diverse iniziative tra le quali: un assegno di 1000 euro per ogni nuovo nato; un assegno di 1000 euro per ogni studente universitario di Ollolai; il taglio dell’Ici agli esercizi commerciali; la riduzione del 25% della Tarsu ai pensionati ed altro ancora. La riforma è stata ritenuta legittima ed è, tutt'ora vigente. A margine di questa riforma è stato necessario, vista l’opposizione di coloro che venivano privati dei privilegi, assumermi le 3 responsabilità per alcuni mesi, ai sensi del Testo Unico degli Enti locali e su indicazione di consulenti dell’associazione dei Comuni. Su questa vicenda, come detto, ci sono state diverse pronunce, sempre a favore del Comune di Ollolai. La recente sentenza della Cassazione riguarda solo ed esclusivamente una parte marginale del ricorso rigettato in primo e secondo grado a coloro che si opponevano alla riforma. Della vicenda si è occupato il Tar Sardegna riconoscendo la legittimità della riforma e dell’avocazione delle responsabilità.

Preciso di non essere stato condannato da nessun tribunale della Repubblica e di non essere parte del procedimento in questione. Tuttavia, semmai sarò chiamato a rispondere di eventuali errori burocratici sarò orgoglioso di pagare i privilegi dei singoli, perchè nell’interesse generale della mia comunità preferisco avere servizi e non costosi "generali senza esercito".

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