La Regione Sardegna rifinanzia i Progetti di Utilità Sociale. Quelli del vecchio Piano Straordinario per il Lavoro 2011, trasformati per l'occasione in Interventi per lo sviluppo del Servizio Civico Volontario 2012. Fino al tre dicembre sarà possibile presentare le domande di finaziamento per gli enti senza scopo di lucro, che gravitano intorno al mondo della socialità, educazione o ambiente. I ragazzi che invece potranno partecipare ai progetti saranno ripescati dalle graduatorie delle domande inoltrate per il Piano 2011. La notizia però non è tanto l'apertura dei termini per partecipare, quanto il fatto che non ci si spiega come la Regione abbia potuto prevedere un onere di spesa ulteriore dopo che è insolvente con i giovani del vecchio piano per l'occupazione. Alcuni beneficiari del Piano Straordinario 2011 infatti hanno visto solo due mesi del loro “stipendio” (non netti come da accordi ma gravati da Irpef senza che se ne sapesse nulla prima). Mentre per chi ha scelto l'inizio dei lavori a settembre, colpa del Patto di Stabilità, se ne parlerà non prima di maggio, dopo che saranno reintrodotti nella Legge Finanziaria 2013. Una beffa insomma per i poveri disoccupati che oltre ad anticipare le spese per i viaggi, hanno dovuto aprire un conto corrente per ricevere i soldi; conto attualmente in rosso per via delle spese di gestione e dei mancati accrediti.