Progetto “NaTour”: in partenza i 14 partecipanti

Carla Etzo, ufficio stampa Gal BMGS
26/08/2013
Comunicati Stampa
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SORGONO, 26 AGOSTO 2013 - La Misura 421 del Piano di sviluppo locale del Gal Distretto Rurale BMGS prevede una serie di azioni finalizzate alla cooperazione transnazionale e interterritoriale. In quest’ottica si inserisce il progetto “NaTour” che nasce da una serie di scambi, consolidati da oltre dieci, anni con il Gal tedesco EIFEL  che ha portato, nel 2007, alla firma di un accordo di collaborazione reciproca tra alcuni dei comuni che ricadono nelle rispettive aree e  i dipartimenti per le Biodiversità delle Università di Sassari e di Bonn. Nell’autunno 2012 Università di Sassari ha aderito al progetto come partner associato mettendo a disposizione gratuitamente i ricercatori del Centro Interdipartimentale per la Conservazione e la Valorizzazione della Biodiversità Vegetale (CBV).

Il progetto NaTour, finanziato con 40 mila euro, punta alla promozione del turismo ambientale e culturale e prevede azioni di valorizzazione delle aree protette e dei siti culturali nelle zone montane della Sardegna e nella regione Renania-Settentrionale-Westfalia.

Il percorso Lo scorso giugno il Gal BMGS aveva invitato tutte le amministrazioni comprese nel suo territorio  a manifestare il loro interesse per la costituzione del gruppo che, a partire dai prossimi giorni, si confronterà con l’omologo gruppo tedesco. È scaturita una graduatoria che comprende i comuni Belvì, Teti, Desulo, Orani, Atzara, Gavoi, Fonni, Tonara, Orgosolo, Tiana, Gadoni, Ovodda, Artizo, Oniferi. Ognuno di questi centri è stato chiamato a selezionare dieci partecipanti alle attività in programma scelti tra i rappresentanti dei Centri Commerciali Naturali o della categoria dei commercianti, dell’artigianato locale, delle associazioni culturali, delle Consulte giovanili o dei giovani, degli operatori alberghieri e della piccola ricettività, degli operatori della ristorazione e dei servizi turistici.

Nel corso della terza fase, a luglio, attraverso un’estrazione a sorte tra i rappresentanti delle suddette categorie è stata costituita un’equipe di 14 persone (una per ogni comune). Saranno loro a partire in Germania da giovedì 29 agosto a domenica 1 settembre insieme a due rappresentanti del Centro interdipartimentale per la Conservazione e la Valorizzazione della Biodiversità Vegetale dell’Università di Sassari, al presidente del Gal BMGS Bachisio Falconi, al direttore Alessandra Etzo e alla rappresentante del Consiglio di amministrazione Maria Pina Muscau.

Il gruppo visiterà la regione Renania-Settentrionale-Westfalia. Sono previsti scambi e workshop con l’obiettivo di avviare un confronto sul turismo rurale e sulla valorizzazione del patrimonio naturalistico con esempi di buone pratiche ma anche attraverso l’individuazione di punti di forza e debolezza dei due sistemi. La collaborazione con gli esperti del CBV servirà soprattutto alla gestione dei contenuti scientifici dei seminari e alla redazione di uno studio comparato che racchiude i risultati degli scambi di esperienze ed incontri del Gruppo di Lavoro Sardegna-Renania. A sua volta lo studio costituirà la base per progetti e azioni future di cooperazione nel settore del turismo attivo e sostenibile. L’intento è quello di creare opportunità di crescita non solo per il settore turistico ma anche in tutte quelle attività che possono e devono diventare parte attiva e integrante dello sviluppo rurale.

Il prossimo ottobre sarà il gruppo tedesco a visitare i territori della Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu, Supramonte e a confrontarsi con gli altri rappresentanti delle diverse categorie scelti dai comuni. Sono previsti anche altri incontri per il 2014.
 

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