Lega della Terra: "La mancanza di una idonea copertura irrigua si fa sentire"

27/08/2013
Comunicati Stampa
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Se è ormai fin troppo chiaro che un metodo per il rilancio dell'economia nazionale sia il potenziamento e il sostegno all'agricoltura, ciò è ancora maggiormente visibile in una Regione come la Sardegna, storicamente e culturalmente basata sull'agricoltura.

Un metodo semplice, relativamente economico e molto efficace per il suo rilancio, sarebbe l'incremento delle zone irrigue. L'acqua è vita, questo ci hanno sempre insegnato e con l'aumento delle zone si otterrebbe un notevole aumento del benessere della Sardegna. L'irrigazione fornirebbe l'opportunità agli agricoltori di poter effettuare coltivazioni estive oltre a quelle invernali abitualmente attuate, potendo così avere due coltivazioni nello stesso anno, oppure potrebbe optare per la coltivazione di orti o giardini, non gestibili in asciutto.

Diminuirebbero i terreni incolti, migliorerebbe il paesaggio perché un terreno verde e coltivato è più bello di uno incolto, e diminuirebbe, anche, il rischio incendi perché un terreno coltivato e curato corre meno rischi di essere colpito da incendi di un terreno incolto e abbandonato.

Lega della Terra Sardegna, pertanto, auspica che la Regione Sardegna ricominci un piano di bonifica del territorio aumentando così i terreni irrigui per un pronto rilancio dell'agricoltura e conseguenzialmente di tutta l'economia.
 

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