Elva Lutza e Ester Formosa incantano Firenze

Il duo sassarese e la cantante catalana protagonisti del quarto appuntamento de "S'Istadi in musica cun s'ACSIT"

Mattia Lilliu
30/08/2013
Attualità
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Non si vedevano da quindici anni. Ma, due anni e mezzo fa, Nico Casu e Gianluca Dessì si rincontrano e iniziano a scambiarsi diversi dischi con l'idea di formare una grande orchestra popolare. Così parte l'avventura, in diverse piazze sarde, di una formazione musicale composta da sette elementi  accompagnati da una danzatrice del ventre.  Poi, nel novembre 2011, la svolta: partecipano come duo al Premio Andrea Parodi e incantano giuria e pubblico. La tromba di Nico Casu e la chitarra di Gianluca Dessì si sposano alla perfezione, offrendo un'alchimia musicale inimitabile e originale allo stesso tempo. L'indiscussa vittoria dà inizio all'escalation verso il successo, con l'uscita di un disco, l'inizio di collaborazioni importanti fra cui Elena Ledda, Ester Formosa e Kaballà e una serie di concerti, più di novanta, in tutta l'Italia. Il loro segreto? Fare della musica una vera e propria magia, far sentire al pubblico l'odore dell'erba magica, dell'erba delle fate, o meglio, dell'Elva Lutza che dà, appunto, il nome al duo sassarese. Un duo che venerdì 23 agosto, in compagnia di Ester Formosa, ha stregato il pubblico fiorentino presente alla Limonia di Villa Strozzi nel corso del quarto appuntamento della prima edizione della manifestazione musicale "S'Istadi in musica cun s'ACSIT". Il loro concerto è stato un vero e proprio viaggio nella musica tradizionale di varie regioni dell’Europa e non solo: le sonorità dei balli sardi si sono mescolati insieme a tonalità che richiamavano la musica celtica, bretone e rumena, passando per l'Africa. Un mix variegato, frutto di lunghe ricerche artistiche e di lunghi viaggi di vita che i due musicisti hanno compiuto negli ultimi vent'anni. "Come definire la nostra musica? La commistione di jazz, musica tradizionali e canzoni d'autore danno luogo ad un genere che potremmo definire un folk d'autore" dichiara Gianluca Dessì a fine serata, che aggiunge: "Siamo molto soddisfatti per come è andata questa serata. E lo siamo soprattutto perché il pubblico ha gradito e noi ci siamo divertiti parecchio". "Non avevo mai sentito gli Elva Lutza dal vivo e sono rimasta particolarmente colpita dal loro capacità artistica", ha commentato Fiorella Maisto, presidente dell'Associazione Culturale dei Sardi in Toscana, che conclude: "E' stato bello poterli ospitare nella nostra manifestazione musicale e dare spazio a giovani di talento meritevoli come loro".

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