OLZAI. L’azienda Erkìles nella “Top ten guide” del quotidiano internazionale The Guardian.

Il reportage del giornalista John Brunton nella “Strada del vino Cannonau”

Giangavino Murgia
05/09/2013
Attualità
Condividi su:

OLZAI. Dopo il servizio pubblicato lo scorso mese di luglio dalla rivista Bell’Italia, la recente visita degli studenti dell’Università degli Studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo, ora arrivano anche le segnalazioni della stampa internazionale per l’azienda Erkìles di Olzai (www.erkiles.it).
Questa settimana – nella versione web del prestigioso quotidiano britannico The Guardian (9 milioni di contatti al mese) – è stato pubblicato il reportage del giornalista e fotoreporter John Brunton, firma autorevole a livello mondiale del settore enogastronomico, collaboratore dell’associazione Slow Food e componente della giuria internazionale del concorso enologico Vinitaly di Verona.
Brunton, è arrivato per la prima volta in Sardegna alla fine del mese di agosto per iniziativa dell’associazione “La strada del vino Cannonau” con sede a Nuoro: una delle sette organizzazioni riconosciute nel 2009 dalla Regione e alla quale aderiscono oltre sessanta soci fra imprese, enti pubblici e musei del nuorese.
Con il supporto logistico e organizzativo di Gabriele Colomo, il giornalista londinese ha percorso le strade del vino Cannonau, ultima tappa italiana di un lungo viaggio nelle “vine routes” tra l’Italia e la Francia. Quasi quaranta appuntamenti con imprenditori del settore vitivinicolo e agroalimentare di eccellenza, con soste in diversi hotel e ristoranti tipici e visite nei musei delle province di Nuoro e Ogliastra.
Durante questo viaggio nelle tortuose strade della Barbagia e Baronia, fino al Mandrolisai e l’Ogliastra, l’instancabile viaggiatore John Brunton ha preso parte a delle degustazioni di vini e prodotti tipici locali, preso appunti e realizzato un ampio reportage fotografico.
Quindi, rientrato nella sua residenza principale di Parigi, il giornalista inglese ha stilato la sua “Top ten guide”, segnalando cinque aziende vitivinicole (Gostolai di Oliena, Cantine di Orgosolo, Sedilesu di Mamoiada, Atha Ruia di Dorgali e Fradiles di Atzara), insieme a quattro aziende ricettive (l’albergo della Cooperativa Enis di Oliena, l’hotel Bue Marino di Cala Gonone e i ristoranti Masiloghi di Oliena e Sant’Elene di Dorgali).
Infine, per quanto riguarda i prodotti tipici regionali, menzione esclusiva per i formaggi del caseificio artigianale Erkìles di Olzai, con foto del titolare Giovanni Agostino Curreli.
E a proposito dell’azienda agricola Erkìles, ecco la traduzione della breve ma importante recensione pubblicata dal quotidiano “The Guardian”:
“La Sardegna è visitata anche solo per i suoi favolosi formaggi, dove le tecniche di allevamento sono  immutate da secoli. La maggior parte dei paesi ha il suo caseificio sociale, dove i pastori versano il latte quotidianamente, ma l’esuberante Giovanni Agostino Curreli ha creato quello che lui definisce  un mini-caseificio, dove produce eccellenti formaggi artigianali dal suo gregge di 500 pecore. Il  posto non è facile da trovare, alla fine di una accidentata strada bianca, appena fuori il paese montano di Olzai. Mentre i suoi familiari seguono il gregge, Giovanni si concentra sulla produzione del formaggio, alla continua ricerca di nuovi prodotti. Dopo un giro dello stabilimento, provate la deliziosa e cremosa ricotta, fresca di giornata, e non mancate di assaggiare il suo sommo pecorino Gran Maimone, stagionato per 18 mesi, con un indimenticabile gusto piccante”.
Il reportage del giornalista John Brunton, con tutti gli indirizzi, numeri di telefono e segnalazione dei siti web delle dieci aziende iscritte all’associazione “La strada del vino Cannonau”, è consultabile nel sito www.theguardian.com , sezione “Travel” (viaggi), mentre in allegato, puoi scaricare la versione in pdf con la traduzione in lingua italiana.

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: