ORANI. L’Avis di Orani compie 10 anni. Festeggerà il compleanno domenica 15 insieme alla “2a Giornata del donatore. Sarà anche l’occasione “per fare un bilancio di quanto è stato fatto e per prospettare quanto ancora si farà” dice il presidente Salvatorica Delrio.
Questi 10 anni sono stati proficui ed i risultati lo dimostrano. La sezione conta circa 200 soci effettivi che donano il sangue regolarmente. “Abbiamo sempre operato per diffondere la cultura della donazione a tutti i livelli – ricorda il presidente - piantando un semino tra i ragazzi delle scuole elementari e medie che, si spera, germoglierà quando saranno più grandi; spronando i ragazzi maturandi ad avvicinarsi alla donazione con l’attribuzione di borse di studio; promuovendo o, semplicemente, partecipando, a eventi che mettessero in risalto l’importanza sociale del donare, in particolare, e della solidarietà, in generale”. Ma questo non basta, perché, secondo Salvatorica Delrio, ci sono i margini per miglioraci ancora: “a Orani abbiamo ancora tante persone che non sono donatori”. Ed è su di loro, soprattutto, che si concentreranno le attenzioni dei volontari che individuano il motivo dell’indifferenza alla donazione nella poca informazione. “Dobbiamo lavorare per sensibilizzare fortemente i cittadini nei confronti della donazione volontaria e periodica del sangue, dobbiamo far emergere che esiste un problema “sangue”. Problema che riguarda tutti. Attualmente non è stato raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza nazionale e questo naturalmente crea uno stato di emergenza e di carenza continuo. Donare – spiega – non comporta rischi di alcun genere per la salute, in quanto il sangue è una fonte di energia rinnovabile, ed è possibile privarsene in parte senza che l’organismo ne risenta. Inoltre il donatore avrà la possibilità di fare prevenzione controllando periodicamente il suo stato di salute. Ad ogni donazione, infatti, vengono eseguite una serie di analisi sul sangue prelevato”.
Oltre che il decennale della sezione Avis, come detto, domenica si festeggerà anche la “2a Giornata del donatore”, cioè, “coloro che hanno permesso alla sezione di nascere e crescere e che sono l’essenza stessa dell’attività dell’AVIS – sostiene Salvatorica -. Verranno consegnate delle benemerenze, non per premiare la loro attività donazionale, ma semplicemente per dire “Grazie”: grazie per quello che avete fatto fin’ora e grazie per quello che farete ancora”.
IL PROGRAMMA. “La giornata inizierà con la celebrazione della Santa Messa, animata dal Coro “Monte Gonare”, nella chiesa di San Giovanni Battista. Seguirà la cerimonia ufficiale presso il vicino Auditorium Comunale. Poi il pranzo nell’Agriturismo “Donnedda”, in agro di Sarule, al termine del quale si farà la lotteria che mette in palio tantissimi premi gentilmente offerti dalle varie attività commerciali e artigianali del paese”.