Con questa nota ironica, noi della Lega della Terra, riassumiamo per sommi capi l'attività svolta dall'Associazione in questi sei mesi di attività. L’Associazione Lega della Terra guidata dal Dr. Nicola Gozzoli ha causato non pochi problemi alle nostre Aziende a partecipazione pubblica. La direzione dell’Enel ha mal digerito gli attacchi mediatici portati avanti da Gozzoli dove è stata portato alla luce lo “speciale” trattamento ai danni delle popolazione terremotate dell’Emilia; sono stati scritti tre articoli passionari ma, secondo indiscrezioni, si attende un quarto articolo a dir poco esplosivo. La tempesta mediatica della Lega della Terra è addirittura approdata sul tavolo della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
L’Associazione rappresenta un vero e proprio incubo che nessuno si augurerebbe di avere; ne sanno qualcosa Telecom Italia per le mancate rateizzazioni ai terremotati e l’Inps per i suoi accertamenti indiscriminati a danno dei pensionati invalidi a cui si voleva togliere l’accompagnamento. La Regione Sardegna è stata letteralmente sommersa da parte della Lega della Terra da domande e richieste di informazioni inerenti l’utilizzo improprio dei vaccini contro la lingua blu. Alla Regione Lombardia l’Associazione ha chiesto di realizzare a Milano un conclave per la definizione del prezzo del latte; la proposta consiste nel chiudere in una stanza le varie parti e di metterli a pane ed acqua fino al momento dell’accordo. Se continua di questo passo alla semplice citazione Lega della Terra gli amministratori pubblici andranno a dire un rosario!
Probabilmente il meglio deve ancora venire; infatti alla cena a "KM 0" del 20 di settembre a Legnago (VR) organizzata dalla Lega della Terra il Dr. Nicola Gozzoli farà un annuncio shock relativamente a un progetto già in corso d’opera per la tutela e blindatura del territorio contro la standardizzazione operata dalle multinazionali.
La Lega della Terra porterà avanti una nuova agricoltura italiana? Lo sapremo fra pochi giorni.