Arbau: "Sulla zona franca adesso servono atti concreti"

a cura della redazione
21/09/2013
Attualità
Condividi su:

La Sardegna potrebbe essere ancora inserita nel codice doganale fra le aree extradoganali. Ma questo è possibile solo se la richiesta a Bruxelles arriva dallo Stato italiano. E’ quanto ha detto ieri a Roma il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani che ha incontrato il presidente della Giunta Ugo Cappellacci, il deputato del Pdl Salvatore Cicu e i comitati zona franca rappresentati da Maria Rosaria Randaccio, Francesco Scifo e Andrea Impera,

Sulla questione interviene il consigliere regionale Efisio Arbau. “Sulla zona franca i giochi sono scoperti. Se l'Europa e lo Stato sono d'accordo si fa, almeno così sostengono il presidente Ugo Cappellacci ed il commissario europeo Antonio Tajani. Il consiglio regionale si pronunci immediatamente e poi vediamo se stanno provando a prenderci per il naso o se per una volta nella loro vita hanno deciso di fare sul serio. Scopriamo le carte” dice Arbau il quale ritiene che “la zona franca sia l'unico strumento per provare a cambiare e passare da un sistema assistenziale a uno produttivo”.

Intanto il consigliere sta predisponendo un emendamento alla proposta di legge sulla zona franca esitata dalla commissione autonomia. “Faccio mie (in quanto coerenti con la mia idea di zona franca) le proposte di emendamento presentare dai rappresentanti del movimento zona franca alla proposta di legge della commissione Autonomia. Mi riferisco a quelle illustrate dai comitati durante l’audizione in commissione dove hanno chiesto la precisazione in legge della costituzione di una zona franca integrale e, conseguentemente, l'estensione a tutti i tributi esatti in Sardegna.

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: