Oniferese. Virdis, Murgia, Pala, Solinas, Ruggiu, Pulinas, Soddu, Simone Argiolas, Ivano Argiolas, Fabrizio Argiolas, Cocco. Allenatore Salvatore Argiolas.
Orani. Succu, Todde, Rocca, Dessolis, Mura, Brundu, Gino Fadda, Zamburru, Michele Fadda, Secchi. Allenatore Michele Pinna.
Arbitro. Sanna di Sassari.
La partita è stata sospesa al 25’ minuto del primo tempo quando l’Orani conduceva per 1 – 0 e l’Oniferese era in 9 per l’espulsione di Ivano Argiolas ed Emanuele Soddu. A sentire le due società “senza motivo”.
Al 18’ la prima espulsione. Sanna fischia un calcio di rigore a favore dell’Orani per atterramento in area di rigore di Zamburru. Ivano Argiolas protesta e viene espulso. Dagli undici metri trasforma Michele Fadda. Passano pochi minuti e l’Oniferese rimane in 9. Rosso diretto per Soddu per proteste: il giocatore riteneva “buono” un suo cross, secondo il direttore di gara invece la sfera era uscita. Al 25’ finisce la partita, quando l’arbitro è stato avvicinato da un giocatore dell’Oniferese che gli imputava di aver rovinato il match. “E’ stata una decisione affrettata – commenta negli spogliatoi un dirigente dell’Oniferese –, non c’erano le condizioni per sospendere la gara. Il rigore era a dir poco dubbio e le espulsioni incomprensibili. Nonostante tutto non c’è stata nessuna reazione sopra le righe da parte di nessuno: ne in campo ne sugli spalti”. Dello stesso parere il presidente dell’Orani Ignazio Muggittu. “La gara non doveva essere sospesa. Peccato perché era una bella partita giocata bene da entrambe le formazioni”. Nel dopo partita, quando l’arbitro ha lasciato il campo scorato dai carabinieri (su sua richiesta), le due formazioni si sono, come di consueto, riunite per salutarsi davanti ad un bicchiere di vino.