8 punti in quattro partite. 10 gol fatti e 1 subito. Da 3 gare la porta di Zani è inviolata. Il Taloro è partito alla grande. Punti che valgono di più se aggiungiamo che delle quattro formazioni affrontate 2 sono le favorite: Porto Corallo e Nuorese, e che solo ieri è tornato in campo il capitano Roberto Mele, leader indiscusso della squadra.
Insomma anche quest’anno i gavoesi vogliono recitare un ruolo da protagonista. “Stiamo facendo bene - dice l'allenatore Ivan Cirinà -. Sono contento delle prestazioni della squadra. Stiamo ripagando nel campo i grandi sforzi fatti dalla società d’estate per allestire una formazione competitiva”. Ma proprio i diversi campi preventivavano una partenza più lenta. “I nuovi si sono inseriti subito bene. Inoltre possiamo contare su tanti giovani che facevano già parte del gruppo”. Ieri con il Serramanna la squadra ha giocato a meraviglia. “Giochiamo alla stessa maniera sia in casa che fuori. Siamo coesi e abbiamo personalità”. Sulla partita: “Loro volevano rifarsi della sconfitta con il Sanluri. Ed, infatti, sono partiti molto bene. All’inizio la gara non era semplice. Una volta sbloccato il risultato si è messa in discesa per noi. Stiamo bene, abbiamo recuperato Mele e Piras, adesso aspettiamo Mattiello. Anche con lui a disposizione - spiega - potrò fare delle scelte non solo con gli uomini ma anche tattiche”. Sul fatto che la squadra vince e gioca meglio fuori casa Cirinà risponde: “E’ vero che siamo tecnici ed incontriamo difficoltà nel nostro campo, ma non scordiamoci che al Maristiai abbiamo affrontato il Porto Corallo e la Nuorese e che le stesse nostre difficoltà le incontrano anche le altre formazioni”. Domenica prossima il Taloro giocherà ancora in trasferta. “Dobbiamo continuare cosi, vogliamo far bene anche a Valledoria”. Ma nonostante i risultati e le vittorie "la squadra non è ancora al centro per cento. Siamo ancora in fase di rodaggio”. Gli avversari sono avvertiti.