GAVOI. Tante iniziative nel fine settimana di Ospitalità nel cuore della Barbagia

In programma l'appuntamento di Cortes apertas

Comune Gavoi
07/10/2013
Attualità
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L’amministrazione comunale di Gavoi, con il sostegno della Regione Sardegna - Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio - e in collaborazione con le associazioni locali, organizza dall’ 11 al 13 Ottobre la 19ma edizione della manifestazione Ospitalità nel cuore della Barbagia. La rassegna, promossa dall'Aspen, Azienda speciale della Camera di Commercio di Nuoro e inserita nel circuito Autunno in Barbagia, si tiene quest’anno in concomitanza con la Giornata Bandiere Arancioni. L’appuntamento annuale si tiene nelle località dell’entroterra di tutta Italia insignite della bandiera arancione dal Touring Club Italiano, marchio di qualità per l'accoglienza e la qualità turistico ambientale, che il paese di Gavoi detiene dal 2005.

La manifestazione permetterà ai visitatori che vorranno visitare il centro barbaricino, di apprezzare l’identità e il carattere del luogo che si riconosce negli itinerari paesaggistici, nelle tipicità locali e nella musica tradizionale, dentro la piacevole atmosfera che si respira nelle giornate di festa del paese, noto per la sua amabile ospitalità.
Territorio e gusto si intrecciano tra le varie proposte in programma.

La mattina del sabato e della domenica i volontari dell’Università della Terza Età e della Prociv accompagnano i visitatori per una camminata tra le case in granito e le chiese del centro storico e lungo i sentieri di campagna intorno al lago di Gusana. Per la mattina di domenica è fissato invece l’appuntamento con gli appassionati della mountain bike organizzato dall’associazione Bikin’Gavoi.

Il forte legame del paese con la tradizione agropastorale, si distingue nelle mostre che raccontano la comunità pastorale, tra i percorsi culturali allestiti nel Museo Porcu-Satta e nella mostra fotografica “PaStorie”, curata dell’associazione culturale S’Isprone e allestita nei 14 bar del paese; si ritrova poi nelle dimostrazioni artigianali della preparazione e cottura del pane – il pomeriggio del sabato e la mattina della domenica – e nelle esibizioni equestri dei cavalieri nelle gare di “sbrancamento” del sabato pomeriggio; infine si completa con l’offerta dei prodotti locali, tra la ricca scelta dei menù proposti dai ristoranti, bar e punti ristoro, e la cena organizzata il sabato sera dalla società polisportiva Taloro.

Il tema del gusto e del territorio si declina ancora con le degustazione guidate del miele e dell’olio, a cura degli esperti Laore, e nella scoperta dei vitigni autoctoni, esempio del terroir isolano. Sabato e domenica tra Sas Cortes del centro storico infatti, si snoda il viaggio degustativo con i vini rossi espressione di altri territori, accompagnati dall’eccellenza del Fiore Sardo, il pecorino insignito del marchio Dop e presidio Slow Food. Il percorso, in collaborazione con il Consorzio di tutela del Fiore Sardo DOP e i panificatori locali presenta il Cagnulari con la Cantina Carpante, la Monica con la Cantina di Mogoro, il Carignano con la Cantina Mesa e il Cannonau con la Cantina di Dorgali.

All’interno de Sas Cortes hanno luogo anche i brevi intermezzi letterari curati dall’associazione culturale L’Isola delle Storie. Con “Lo Sguardo sul Paesaggio” l’attrice Gisella Vacca interpreta passi scelti d’autore tra i quali, Salvatore Satta, Bachisio Bandinu, Marcello Fois, Italo Calvino e Giorgio Boatti.

Continua in questa edizione di Cortes Apertas la collaborazione del Man, Museo d’Arte Provincia di Nuoro con il Comune di Gavoi. Sul filo della narrazione del territorio presenta il progetto “In Sardegna non c’è il mare”, laboratorio e mostra sulla visione del paesaggio. Curato dal dipartimento educativo del museo, il laboratorio rivolto ai bambini della scuola primaria, prende spunto dalla mostra “Altri sensi” di Laura Pugno in corso al MAN. Completa il progetto una mostra tematica, con opere della collezione del museo MAN dedicate al paesaggio montano sardo. Tra gli autori presenti: Antonio Ballero, Giuseppe Biasi, Pietro Mele, Giovanni Nonnis, Costantino Spada, Carmelo Floris, Salvatore Fancello, Francesca Devoto, Pietro Collu, Francesco Congiu Pes, Mario Delitala. Allestita nel Museo Comunale, la mostra è aperta sabato e domenica dalla 10,00 alle 20,00.

Il BAM prosegue infine il piacevole dialogo col paese di Gavoi riproponendo le scenografie che hanno fatto da cornice al Festival Letterario L’Isola delle Storie. Con l’installazione urbana “MetaLmorfosi. Il segno diventa metallo, la carta diventa granito”, le figure umane ed animalesche realizzate dalla bottega artigiana metalli, su
disegni di Angelo Monne, riprendono vita sui grandi muri di granito, creando scorci e prospettive inattese lungo le strade del centro storico.

Entrambe le giornate prevedono momenti di intrattenimento musicale. Sabato pomeriggio sono previste le esibizioni itineranti dell’associazione Tumbarinos di Gavoi e del Coro maschile Gusana, mentre domenica pomeriggio, all’interno della Chiesa San Gavino, si esibisce il Coro femminile Eufonia.

Sempre domenica in piazza San Gavino l’associazione Tabità organizza il pomeriggio ludico per bambini “ArcheoGioca”, con la partecipazione di Maria Antonietta Mele.

E sul tema dell’impegno nella salvaguardia dei saperi produttivi tradizionali e dei territori, del cibo sostenibile e di qualità, si completa il programma della 19ma edizione della manifestazione Ospitalità nel cuore della Barbagia con la proiezione, sabato pomeriggio nel salone parrocchiale, di Slow Food Story. Il docu-film diretto da Stefano Sardo, racconta attraverso la biografia del suo fondatore e leader carismatico Carlo Petrini, la nascita e la diffusione del movimento Slow Food.

Sotto, allegato, il programma completo in pdf

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