Nicola Murru si “confida” sulle pagine de la Gazzetta dello Sport. Si scusa in merito all’episodio che ufficialmente lo tiene lontano dalla convocazione in under 21, ovvero un ritardo di parecchi mesi fa quando si trovava con la nazionale under 19. Poi ricorda e parla del suo esordio nella massima serie. Lo fece esordire Ballardini. Da allora Nicola è cresciuto in maniera esponenziale ed è un punto fermo della difesa cagliaritana, in attesa appunto, di vederlo titolare in under 21, Di Biagio permettendo.
«Ho chiesto scusa, spero di tornare. L’esordio in serie A l’ho fatto con Ballardini, ma ringrazierò a vita Lopez che ha creduto in me e mi ha portato fino alla prima squadra. Gioco in serie A con il Cagliari, la squadra del cuore, grazie a lui che mi ha dato fiducia. Io cerco di ripagare dando tutto e lavorando a parte: il martedì faccio pilates e curo l’equilibrio, il giovedì alleno il piede debole, il destro».
E per il giovanissimo talento cagliaritano è arrivato il rinnovo del contratto, un contratto da professionista quadriennale. Ha preso anche la patente:
«Mi comprerò l’Audi. Potrà fare conquiste. Sono single e logicamente qualcosa cambia, ma mi diverto con gli amici di sempre e vivo ancora a casa con papà e mamma che mi vizia con un tiramisù eccezionale. Ma sto attento».
Nicola Murru, un ragazzo tenero, semplice, con la testa sulle spalle, destinato a diventare uno di migliori difensori del panorama italiano e non solo. Un ottimo terzino sinistro, merce rara.
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