OLLOLAI. Mureddu, Piscopo, Sandro Daga (80’ Simone Columbu), Matteo Ladu, Sedda, Piero Ladu, Alessandro Bussu (35’ Deiana), Luca Zedde (85’ Mauro Bussu), Frau, Antonio Zedde, Carta. Allenatore Michele Columbu.
Arriva alla quarta giornata la prima vittoria e i primi punti per l’Ollolai che vince e convince a metà. Dopo 45 minuti di bel gioco e gol (due), nei secondi 45 minuti, complice anche l’infortunio di Alessandro Bussu, hanno subito il gol degli avversari e sofferto nel finale quando sono rimasti in 10 per espulsione di Frau.
Pronti via ed i padroni di casa sono già avanti di due gol. Al 6’ al termine di una bella azione, conclusa da Carta su suggerimento di Antonio Zedde, arriva il primo gol. Al 14’ il raddoppio questa volta con Luca Sedda che sigla in tuffo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La gara è in discesa per i barbaricini che giocano prevalentemente sulla trequarti avversaria, mancando però in più occasioni, con Carta e Antonio Zedde, il colpo del ko. Al 35’ Alessandro Bussu si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo. Mister Columbu, manda in campo Giovanni Deiana, ma è costretto a modificare modulo. Nella ripresa entra in campo un altro Ollolai, timido e incapace di impensierire il portiere avversario. Questo da coraggio al Sorgono, che pur senza fare nulla di trascendentale, riesce ad accorciare le distanze su una dormita collettiva dei barbaricini. Siamo al 61’. A quel punto in Zedde e compagni, che arrivano da tre sconfitte consecutive, prevale la paura di vincere. A complicare le cose arriva pure l’espulsione di Frau per doppia ammonizione (72’). Nonostante tutto, stringono i denti e riescono a portare a casa i primi tre punti lasciando il Sorgono a 0. “E’ stata una partita dai due volti – commenta l’allenatore dell’Ollolai Michele Columbu -. Nel primo tempo i ragazzi mi sono piaciuti, hanno segnato e creato tanto. Nel secondo, siamo stati penalizzati dall’uscita di Bussu e dalla paura di vincere. L’importante oggi era portare a casa i tre punti e sbloccarci. Adesso guardiamo con più fiducia il proseguo del campionato che stava cominciando a diventare antipatico”.