Il Gal presenta il bando per il recupero di edifici nel centro storico

Dieci incontri in altrettanti paesi per presentare l’azione 2 della misura 322. Si tratta del bando “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” – “Interventi di recupero primario degli edifici di interesse storico o culturale di proprietà private inseriti nel centro storico” che il Gal Barbagia Mandrolisai Gennargentu Supramonte presenterà a cominciare da giovedì 24 a Lodine per finire lunedì 11 novembre a Tiana.

L’azione 2 della misura 322 è destinata ai privati, proprietari di edifici siti nel centro storico. Gli interventi ammessi sono: restauro delle coperture, dei prospetti, delle fondazioni e, solo se destinate alla fruizione pubblica, anche di alcuni spazi e pertinenze interne.

Le risorse ammontano a 200mila euro, ed ad ogni singolo progetto andranno massimo 25mila euro, con un contributo in contro capitale del 60 per cento. 
 

Interventi ammissibili

Gli interventi sono riconducibili a operazioni di restauro, risanamento conservativo,
manutenzione straordinaria così come definiti dagli accordi tra MIBAC e Assessorato regionale
agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica. Gli interventi sono riconducibili a:
– restauro e/o ripristino e/o rifacimento delle coperture mediante l’utilizzo di materiali e tecniche
costruttive coerenti con l’impianto originario dell’edificio;
– ripristino delle soluzioni di gronda originarie;
– ripristino di paramenti lapidei a vista negli affacci caratterizzati per tipologia da tali tecniche
costruttive;
– rifacimento intonaci e tinteggiature dei prospetti mediante l’utilizzo di malta di calce e tinte a base
acqua;
– restauro e/o rifacimento di infissi e portoni;
– adeguamento degli allacciamenti alle reti tecnologiche pubbliche (acquedotto, fognatura, rete
elettrica, rete telefonica, ecc.);
– consolidamento statico di fondazioni e murature dell’edificio e o delle cortine murarie esterne;
– ripristino elementi decorativi lapidei e lignei;
– recupero funzionale di spazi e pertinenze interne se e solo se da adibire a fruizione pubblica;
– eliminazione delle superfetazioni
– spese generali


Interventi non ammissibili
– acquisto di immobili;
– acquisto di materiale/attrezzature usate;
– acquisti di materiali di consumo;
– recupero spazi e corti interne se di utilizzo privato. 

Per approfondimenti leggi il bando che trovi sotto