Al San Francesco di Nuoro si continua con le obsolete "lastre"

Pur disponendo del moderno sistema di archiviazione che equivale al risparmio di 700mila euro

Redazione
28/10/2013
Attualità
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Pare che all’ospedale di Nuoro si spendano ogni anno 700 mila euro in pellicola da destinare alle comuni lastre, pur disponendo del sistema PACS Ris, che permetterebbe invece di risparmiare questo costo, con la conservazione delle immagini su archivi digitali, così come fanno da tempo nella maggior parte dei presidi ospedalieri. Perché? E l’Assessore della Regione Sardegna alla Sanità ne è a conoscenza? Questi sono i principali quesiti contenuti nell’interrogazione che il consigliere barbaricino della Base Efisio Arbau, ha presentato oggi, 28 ottobre, con richiesta di risposta immediata, all’Assessore De Francisci. Il Pacs Ris, “è un sistema che consente di mettere in rete le diagnosi con un notevole risparmio finanziario e con una maggiore funzionalità. In particolare con la trasmissione in tempo reale delle immagini diagnostiche ai rispettivi reparti e con l'abbattimento dei costi con l'eliminazione di pellicole costose (circa 5 euro a diagnosi) sostituibili con il nuovo sistema da "cd" con costi ragionevoli (circa 0,30 centesimi di euro). Il Pacs consente, peraltro, il notevole vantaggio di costruire un archivio delle immagini” e, cosa non da poco, pare essere nella disponibilità del nosocomio nuorese da almeno 3 anni. 

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