Il Verona passeggia sul Cagliari. Occhi puntati su Cellino

Verona - Cagliari 2 - 1

Davide Zedda
03/11/2013
Sport
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VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini; Romulo, Hallredsson (27' st Sala), Jorginho; Iturbe (42' st Longo), Jankovic (15' st Donati), Toni. Allenatore: Mandorlinili

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Ariaudo, Rossettini (35' st Pisano), Astori, Avelar; Dessena, Nainggolan, Conti; Cabrera (10' st Ibraimi); Sau 45' pt Ibarbo), Nenè. Allenatore: Lopez

Reti: 8' pt Toni, 11 st Jankovic, 45 st Conti

Arbitro: Gervasoni

 

Nella bolgia del Bentegodi il Cagliari rimedia la terza sconfitta consecutiva in campionato. Gli scaligeri puniscono i sardi, conquistando i tre punti con il minimo sforzo, con i rossoblù ancora una volta mai in partita, senza gioco né idee. Finisce 2-1.

Occhi puntati sul presidente Cellino che a questo punto potrebbe davvero esonerare il tecnico Lopez.

 

Undicesima giornata. Il Cagliari di scena al Bendegodi di Verona contro l'Hellas. Lopez cambia tutto: Cossu ha la febbre e va in tribuna.  Difesa a quattro con Ariaudo, Astori, Rossettini e Avelar. Mediana composta da Conti Nainggolan e Dessena. Cabrera trequartista, Nenè e Sau gli attaccanti.

La cronaca della gara:

Primi minuti di studio per entrambe le formazioni con il gioco bloccato a centrocampo e pressing sia da una parte che dall'altra. L'equilibrio però dura poco con il film rossoblù che si ripete: calcio d'angolo per il Verona, Toni stacca di testa e insacca. Ennesimo gol subito dal Cagliari su palla da fermo. Non ci sono parole, neppure più per Lopez che si sbracciava indicando ai suoi difensori di marcare stretto l'attaccante gialloblù. Passa solo un minuto e il Verona sfiora il raddoppio. Gli scaligeri ora sono padroni del gioco, corrono tanto, sono brillanti, verticalizzano e si trovano a memoria. Iturbe e Toni fanno impazzire la retroguardia rossoblù, Lopez mastica amaro, prova a spronare i suoi che però risultano lenti nella manovra, prevedibili e senza idee.
Nessuno sviluppa gioco sulle fasce, Conti prova a trovare la profondità per Nenè e Sau che però non ricevono neppure un pallone giocabile. Al 23' si accende una piccola luce con Sau che aggancia l'ennesimo lancio lungo, calcia da posizione defilata ma il tiro viene deviato in corner. Conti e Nainggolan "picchiano" duro su Toni, è giallo come di consueto per il capitano del Cagliari.
Il Verona controlla senza problemi e quando riparte sa bene cosa fare e per i sardi sono dolori. 30' minuto, zero tiri in porta per il Cagliari, manovra lenta, attaccanti fermi. Per il Verona è tutto facile. Al 36' e al 42' ci prova Nainggolan da fuori aria con il pallone che si spegne sul fondo. Piove sul bagnato, Sau accusa un dolore al costato ed è costretto ad abbandonare il campo. Al suo posto Ibarbo. Sono tre i minuti di recupero, senza rischiare praticamente nulla, il Verona conserva il vantaggio.

Inizia la ripresa e la musica non cambia con il Cagliari incapace di offendere e il Verona sempre pronto a ripartire in velocità. Al 6' distrazione difensiva del Verona, decisamente rilassato, palla che finisce tra i piedi di Avelar che spara alto da ottima posizione. 11' minuto, il Verona accelera, giocata stile calcio a cinque, la difesa rossoblù va in bambola e Jankovic mette a segno il gol del 2-0.
Al 21' minuto della ripresa arriva il primo tiro del Cagliari nello specchio della porta. È Nainggolan a calciare, Rafael respinge in tuffo. Al novantesimo Conti sigla l'inutile rete della bandiera.
Il Cagliari perde e sprofonda nelle zone infernali della classifica, il Verona vola meritatamente in paradiso.

Sono dunque tre le sconfitte consecutive rimediate dal Cagliari. Ben 7 i gol subiti, uno soltanto realizzato. Davvero difficile trovare "il migliore in campo" tra i rossoblù. Oggi si salva la prova del capitano Daniele Conti.

Per approfondimenti sil Cagliari calcio: Blog Cagliari calcio 1920

 

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