SARULE. Il Sic è un'opportunità

Ieri la presentazione del piano di gestione

a cura della redazione
07/11/2013
Territorio
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“Il Sic offre vantaggi e opportunità alle aziende che ricadono al suo interno”. E’ quanto hanno detto ieri sera a Sarule i tecnici della società Criteria durante la presentazione della bozza del nuovo piano di gestione del Sito di interesse comunitario Monte Gonare, che si è tenuta nel cineclub alla presenza dei sindaci Mariangela Barca (Sarule) e Franco Pinna (Orani), di una rappresentanza delle due amministrazioni e di una discreta presenza di cittadini e tecnici locali.

Il piano di gestione è “uno strumento di pianificazione finalizzato a garantire la presenza in condizioni ottimali degli habitat naturali e delle specie di fauna e di flora tutelate presenti nel sito, mettendo in atto le più opportune strategie di tutela e gestione”. In poche parole traccia le linee da seguire nella gestione del Sic. 

L’assemblea di ieri serviva per presentare il lavoro ( in fase di redazione) e soprattutto “per conoscere la posizione della popolazione e dei tecnici locali al riguardo. Perché le linee le decidiamo insieme. Non si tratta di qualcosa di calato dall’alto ma costruito con chi vive e conosce il territorio”. 

“Non si tratta di linee punitive, ma anzi ci consentono di raggiungere i nostri obiettivi: la tutela e lo sviluppo del territorio” hanno spiegato in apertura. “Con il Sic si può fare tutto ciò che fanno negli altri territorio ma con tanti vantaggi. Si può partecipare a tutti i bandi, con il privilegio che alcuni sono riservati solo ai Sic – stiamo parlando del 30-40% - mentre negli altri, aperti a tutti, si hanno delle premialità”. 

“L’obiettivo è tenere sotto controllo le criticità, i pericoli, che provengono per esempio dagli incendi, e partendo da lì prevedere le azioni di sviluppo. Le aziende tradizionali sono una risorsa più che un pericolo. Inoltre stiamo prevedendo la manutenzione della viabilità, un ecomuseo, la valorizzazione delle aziende pastorali tradizionali, due o tre fattorie didattiche, bad and breakfast, albergo diffuso”.

Durante il dibattito sono arrivate oltre che domande di chiarimento, anche proposte e suggerimenti dai presenti.

L’iter adesso prevede la chiusura del piano di gestione, “dove saranno accolti i suggerimenti arrivati oggi e quelli che potrebbero arrivare nei prossimi giorni” è stato detto in chiusura dell’assemblea, poi la parola passerà alle Giunte di Orani e Sarule “dove ci sarà una semplice presa d’atto”; successivamente ci sarà una nuova assemblea pubblica, questa volta ad Orani, con la chiusura definitiva dei lavori da parte dei tecnici (con l’inclusione di altri eventuali osservazioni delle popolazioni interessate). L’ultima parola spetterà alla Regione. “Pensiamo di chiudere tutto l’iter entro l’anno – hanno spiegato -. Poi in Regione dobbiamo aspettare l’ok dell’assessore Regionale, 3 – 4 mesi. Ricordiamoci che dei 130 Sic presenti in Sardegna, sono interessati al nuovo piano di gestione circa un centinaio di siti”.  

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