Mariapaola Etzo (Irs) interpella l'assessore sullo stato dei lavori degli impianti sportivi di Sorgono

07/11/2013
Comunicati Stampa
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Si è discussa oggi in Consiglio provinciale a Nuoro l’interpellanza presentata dalla consigliera Irs Mariapaola Etzo con la quale si chiedono chiarimenti sul destino degli impianti sportivi adiacenti il liceo scientifico di Sorgono, attualmente in stato di abbandono. I lavori erano iniziati con un investimento iniziale di circa 500mila euro.

Il  completamento degli impianti, riporta la consigliera, venne invece approvato nell’ambito del Piano triennale delle opere pubbliche 2009/2011. Nel 2010 arriva il via libera al progetto definitivo per il secondo lotto di lavori per un importo che ammonta a oltre 107 mila euro. Si aggiudica la gara d’appalto la Faber costruzioni che, si legge nell’interpellanza  “non ha mai prodotto la documentazione necessaria per la stipula del contratto definitivo con l’Amministrazione Provinciale tanto che quest’ultima è legittimata a considerare i rapporti con la stessa conclusi a tutti gli effetti di legge”

Gran parte dei fondi stanziati per la realizzazione delle opere del secondo lotto (100.000,00 euro) è soggetta ad un vincolo di destinazione: si tratta di somme nella disponibilità dell’Ente Provincia che dovrebbero essere utilizzate esclusivamente per il completamento degli impianti citati. Stante il lasso di tempo trascorso dalla prima gara d’appalto, l’aumento fisiologico dei costi e lo stato di totale abbandono e degrado in cui da anni versano le opere sinora realizzate, quei fondi sono assolutamente insufficienti perché l’Ente possa bandire un’altra gara.

La proposta dell’esponente di Irs: l’Amministrazione Provinciale potrebbe, sin d’ora, concedere al Comune di Sorgono, gli impianti in comodato d’uso gratuito per un tempo da stabilirsi, disponendo, altresì, il trasferimento allo stesso Ente dei fondi oggi nella disponibilità della Provincia. L’Amministrazione Comunale - grazie anche alle recenti modifiche in materia di appalti pubblici - potrebbe suddividere l'appalto in lotti funzionali, coinvolgendo le piccole imprese locali con auspicabili ricadute positive per l’economia di un territorio in forte sofferenza.

Ma l’assessore all’Istruzione Costantino Tidu, ha definito impraticabile questa soluzione ricordando, ancora una volta, il freno alla spesa pubblica imposto dal Patto di stabilità.  Tidu ha, tuttavia, promosso, per i prossimi giorni, un incontro con il sindaco di Sorgono Vittorio Mocci e il dirigente scolastico Romano Carta. L’obiettivo è trovare soluzioni condivise (ad esempio un protocollo di intesa per accedere a finanziamenti Statali o Europei) per superare l’empasse.

La risposta dell’assessore soddisfa solo in parte la Etzo che pur apprezzando l’idea di trovare una via di uscita con gli amministratori locali e la scuola, ha ribadito la sua intenzione di monitorare la situazione anche negli uffici tecnici preposti soprattutto per evitare che quello che sinora appare l’ennesimo esempio di cattiva gestione dei soldi pubblici possa  assurgere a questione di pubblica sicurezza qualora uno soltanto dei giovani, che presumibilmente continueranno a utilizzare il Palazzetto come campo di battaglia, dovesse subire dei danni.

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