OLZAI. Autunno in Barbagia questo fine settimana fa tappa a Olzai. Il piccolo borgo circondato da un anfiteatro di lecci, roverelle, tassi e agrifogli che vanta un’antica tradizione culturale, gastronomica e artigianale aprirà le proprie cortes venerdì grazie all’amministrazione comunale e alla Proloco Bisine. Diverse le attrattive per i visitatori. Sicuramente il centro storico tra i più suggestivi dell’isola; le importanti testimonianze dal mondo antico con dolmen, nuraghi, chiese medioevali e collezioni di opere d’arte; la costruzione in granito dell’argine, in cui scorre il rio Bisine, un tempo tanto rigoglioso da alimentare una decina di mulini che macinavano grano e orzo. Di questi l’unico che è stato possibile recuperare è “su mulinu vezzu”, situato nella parte alta del paese ed aperto nella tre giorni di Cortes apertas; la casa museo che custodisce le opere di Carmelo Floris; l’antica tradizione dell’intreccio dell’asfodelo; i prodotti tipici: formaggio, pane carasau, miele, marmellata, dolci, vino e liquori.
Il programma
Venerdi
ore 15,00 - piazza “Su Nodu Mannu”
apertura delle “Cortes”, punto informazioni e accoglienza.
ore 15,30 – Sala convegni dell’Istituto Mesina
- Presentazione “Guida Turistica di Olzai” tratta dalla collana edita dalla Carlo Delfino Editore “Tutti
i Comuni della Sardegna” curata da Salvatore Tola con i saluti dell’Amministrazione Comunale e
interventi del curatore del catalogo, dell’editore e dell’autore.
• Sabato
- Lavorazione dei pani tipici di Olzai (Su pane fresa e pane modde) e degustazione negli antichi forni a legna
nella Casa di Mena Verrina in via Roma, e nella corte “Sa domo de zia Zuannica” in via Taloro e nell’antica
cucina della Casa Museo Carmelo Floris.
- Nell’antico mulino idraulico nel Rio Bisine: tecniche ed esempi di molitura del grano “Capelli” coltivato
nei campi di Olzai .
- Nell’antica sede della Società di Mutuo Soccorso del Bestiame di Olzai, in piazza Sant’Antonio:
lavorazione dell’asfodelo ed esposizione di antichi manufatti di uso comune della tradizione contadina, a
cura della Pro Loco Bisine. Nello stesso locale sarà possibile ammirare l’antico costume femminile olzaese
recentemente riscoperto a seguito di apposita ricerca effettuata dalla Pro Loco Bisine.
- Dimostrazione della lavorazione artigianale del formaggio e della ricotta.
ore 10: Casa Museo Carmelo Floris
Presentazione dei lavori del laboratorio della sedia tipica di Olzai, della impagliatura della sedia, della stuoia,
e dei lavori del corso di incisione del legno alla presenza dei maestri e degli allievi e con il saluto
dell’Amministrazione Comunale.
Dimostrazioni pratiche dei lavori oggetto dei laboratori compresa l’antica arte dell’intreccio dell’asfodelo.
Nelle sale espositive della Casa Museo Carmelo Floris sarà possibile, inoltre, ammirare due splendidi quadri
a olio del famoso pittore Carmelo Floris ultimamente acquisiti dal Comune nonché di numerosi bozzetti
inediti rinvenuti recentemente tra le carte del pittore.
Apertura dei punti di ristoro in diverse cortes nel centro storico con somministrazione di prodotti tipici del
territorio.
Ore 15,30: Sala conferenza dell’Istituto Mesina: Presentazione del catalogo delle opere della pinacoteca
comunale “Carmelo Floris” con i saluti dell’Amministrazione Comunale e interventi della curatrice dei testi,
dr.ssa Marzia Marino, del critico d’arte prof. Nicola Miceli, di prof. Enrico Piras artista e direttore artistico
della Biennale dell’Incisione Italiana e degli artisti.
- dalle ore 15 alle 18
Animazione nel centro storico con l’esibizione degli allievi del corso di organetto della scuola civica di
musica dell’Unione dei Comuni Barbagia.
• Domenica
- Lavorazione dei pani tipici di Olzai (Su pane fresa e pane modde) e degustazione negli antichi forni a
legna nella Casa di Mena Verrina in via Roma e nella corte “Sa domo de zia Zuannica” in via Taloro.
- Nell’antico mulino idraulico nel Rio Bisine: tecniche ed esempi di molitura del grano “Capelli” coltivato
nei campi di Olzai .
- Nell’antica sede della Società di Mutuo Soccorso del Bestiame di Olzai, in piazza Sant’Antonio:
lavorazione dell’asfodelo ed esposizione di antichi manufatti di uso comune della tradizione contadina, a
cura della Pro Loco Bisine. Nello stesso locale sarà possibile ammirare l’antico costume femminile olzaese
recentemente riscoperto a seguito di apposita ricerca effettuata dalla Pro Loco Bisine.
.
- Nella Casa museo “Carmelo Floris” dimostrazione pratica della realizzazione dei lavori di impagliatura
delle sedie, dell’intreccio dell’asfodelo e dell’intaglio del legno.
Nelle sale espositive della Casa Museo Carmelo Floris sarà possibile, inoltre, ammirare due splendidi quadri
a olio del famoso pittore Carmelo Floris ultimamente acquisiti dal Comune nonché di numerosi bozzetti
inediti rinvenuti recentemente tra le carte del pittore.
- dalle ore 10 alle ore 20 il “RURAL BUS”, un autobus dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura e della
Riforma Agropastorale, farà tappa ad Olzai per illustrare promuovere e veicolare i contenuti del Piano di
Sviluppo Rurale
Apertura dei punti di ristoro in diverse cortes nel centro storico con somministrazione di prodotti tipici del
territorio.
- dalle ore 15 alle ore 18
Animazione nel centro storico con l’esibizione degli allievi del corso di organetto della scuola civica di
musica dell’Unione dei Comuni Barbagia e del Coro polifonico di Olzai.
Sfilata della maschere tradizionali di Olzai a cura dell’Associazione Culturale Maschere Tradizionali
“Gulana”.
Da visitare
Casa Mesina: Mostra 1° Biennale dell’Incisione Italiana Carmelo Floris, con le opere realizzate dai maestri dell’arte
incisoria italiana.
Retablo della Pestilenza (XV sec.), chiesa Santa Barbara
Retablo (XV sec.), chiesa Sant’Anastasio
Chiesa parrocchiale di San Giovanni (XVII sec.)
Antico mulino idraulico nel Rio Bisine, con dimostrazione della molitura del grano “Capelli” coltivato nel territorio di
Olzai.
Casa Museo Carmelo Floris – via Sant’Anastasio
Pinacoteca Carmelo Floris – piazza San Giovanni
Sala Consiglio comunale – “Omaggio a Olzai”, dipinti a olio di Enrico Piras
Mostra fotografica storica “La famiglia Cardia Mesina” – Casa Mesina, via Canonico Fancello
“Sa domo de dottor Franziscu Dore” – via Regina Margherita, con visite guidate nella casa dell’onorevole Francesco
Dore, a cura di Lorenzo Dore.
Mostra delle “Medaglie Sacre dal 1600 al 1900”, a cura di Enrico Piras
Per tutta la durata della manifestazione, un trenino percorrerà le vie del centro storico agevolando gli spostamenti dei
visitatori
Servizio navetta per visita all’antico mulino ad acqua.