Giornata intensa per Lidia Menapace, partigiana e scrittrice. Dopo essere stata a Nuoro per la 1ª Festa Provinciale dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) torna il 25 novembre in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Un fenomeno, la violenza sulle donne, presente e purtroppo in incremento sia nelle società rimaste tradizionali sia in quelle che viaggiano dentro internet. La cronaca ci mette davanti, quotidianamente, a femminicidi, violenze domestiche, nei posti di lavoro, per strada o al chiuso. Bisogna cercare di contrastare questa violenza e le sue metastasi. Ci si batte contro la violenza anche parlandone apertamente, raccontando storie, tracciando un quadro storico. Necessario discuterne insieme. Lidia Menapace ha ancora molto da dire a proposito. Grande la sua capacità di comunicare le battaglie, dalla lotta di Liberazione a quelle appunto per i diritti, in termini paritari, delle donne. Gli incontri di lunedì 25 sono organizzati dal Coordinamento Provinciale Donne dell’ANPI di Nuoro in collaborazione con il Liceo Scienze Umane e Musicali e la Biblioteca “S. Satta” di Nuoro. Dice il tema unitario della conferenza- dibattito con Lidia Menapace: “Dalla Resistenza a oggi. Violenza e coraggio. Il difficile cammino delle donne”. Il luogo dell’incontro è l’aula magna del Liceo Scienze Umane, ex Magistrali, via Deffenu 1. La mattinata è dedicata agli studenti e rientra nel progetto “Identità del Novecento” promosso dall’ANPI e da diversi Istituti cittadini. Il pomeriggio dello stesso lunedì l’incontro è aperto a tutti. Si inizia alle 17, 15. Introduce Maria Giovanna Piras, responsabile del Coordinamento Provinciale dell’ANPI di Nuoro. Ci saranno interventi della dirigente scolastica Carla Rita Marchetti, di Luisanna Porcu, presidente Rete Rosa di Nuoro, e della consigliera comunale Franca Carroni. Coordina la docente Anna Cacciatori. Sarà Lidia, la staffetta partigiana, la scrittrice, tenace assertrice dei diritti delle donne, al centro.