Il centro storico diverrà un museo itinerante.

Gli oltre 500 mila euro del bando Tott’unu, consentiranno ad Ovodda di realizzare l’idea dell’amministrazione.

23/11/2012
Territorio
Condividi su:

Ovodda. L'idea dell’amministrazione comunale, nel presentare il progetto all’interno della rete dei Comuni che da Orosei porta a Tiana passando per Dorgali, Oliena, Orgosolo, Fonni, Lodine e appunto Ovodda, nasce dalla voglia di raccontare la storia dei produttori artigiani, depositari di antichi mestieri, testimoni e prosecutori di tradizioni conservate nel tempo. Ora con l’ufficializzazione della vincita del bando e l’arrivo dei fondi (523 mila euro), l’idea-progetto potrà essere tramutata in realtà. Si potrà cosi creare un piccolo distretto di artigiani locali dando al progetto un impronta sociale e di attrazione turistica. Le opere in progetto sono molteplici. Partendo dal fulcro ispiratore delle botteghe artigiane e della conservazione dell’identità dei beni architettonici, si è pensato di ricreare “l'idea di un museo itinerante, fortemente legata al centro storico, dove la bottega era di casa e la vita sociale si svolgeva all'aperto” spiega il sindaco Cristina Sedda che pensa ad “un centro storico punto di memoria”. Ci saranno due percorsi. Il primo, degli Antichi Mestieri, parte dalla via Vittorio Emanuele e s’inoltra nelle vie del centro storico unendo virtualmente i tre edifici pubblici comunali, che dopo essere stati ristrutturati andranno a creare il primo percorso museale. In questo itinerario, saranno visibili e visitabili alcune botteghe artigiane e il vecchio mulino, fino ad arrivare all’antica Casa in via Trento che sarà sede della Casa Museo degli antichi mestieri e della Architettura rurale. Il secondo percorso, dell’Architettura rurale, parte dal Museo degli antichi mestieri e si snoda lungo le vie del centro e le varie corti fino ad incontrare la chiesa di San Giorgio.

 

Leggi altre notizie su labarbagia.net
Condividi su: