Efisio Arbau: "Alle regionali con le nostre idee"

Intervista al consigliere regionale barbaricino

Sandro Biccai
29/11/2013
Politica
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Efisio Arbau, La Base è incagliata nelle secche del centrosinistra sardo?
"Intanto, la metafora marinaresca non tiene con uno come me a cui piace camminare sulla terra ferma e possibilmente granitica, anche se capisco il senso della domanda. Noi abbiamo sostenuto Francesca Barracciu alle primarie perchè in lei riconosciamo una persona onesta e seria che garantisce l'applicazione delle nostre idee per la Sardegna. La settimana scorsa abbiamo incontrato tutti i partiti che fanno parte di quella coalizione ed abbiamo ripetuto che per noi sono prioritarie tre o quattro questioni. Aspettiamo che Francesca dia il via. Noi siamo pronti a fare il nostro dovere".

Si, però quella coalizione si è spaccata ed in molti chiedono di scaricare Francesca Barracciu per le indagini sui fondi ai gruppi. 

"Non mi interessano i giochetti della politica e La Base non entra nel teatrino della politica sarda. Francesca ha vinto le primarie, è stata scelta da migliaia di sardi, ha l'obbligo di mettere ordine, di radunare le sue truppe e di iniziare la campagna elettorale. La squadra della Base è al suo fianco a prescindere del numero di sigle che la sostengono".

Ma la questione morale, le ruberie, i rolex ed i pranzi di nozze con i fondi dei gruppi consiliari non interessano La Base?

Siamo i primi in Sardegna che abbiamo presentato un progetto di legge per abolire i fondi dei gruppi attirandoci le ire persino dei moralisti di professione. La magistratura cagliaritana farà il suo dovere con la competenza e l'equilibrio che da operatore del diritto ho conosciuto da vicino. Il resto si vedrà nel momento in cui le indagini saranno concluse e le responsabilità personali inizieranno ad essere chiare a tutti. Sono sicuro, in tutti i casi, che Francesca dopo aver incontrato i magistrati, unica o quasi degli indagati che decide di parlare e chiarire in una fase preliminare in cui non si conoscono gli atti, spiegherà paese per paese come ha utilizzato i fondi dei gruppi consiliari. Lo dico con certezza perchè è una persona vera e non un fantoccio della politica a cui possono dire di tutto e di più.

Ma Francesca Barracciu resta comunque indagata e se condannata da presidente rischia di mandare tutti a casa anticipatamente.

Io la conosco bene, mi fido di Francesca, l'ho pure votata e fatta votare per candidarla come presidente della Regione. Lei è convinta di dimostrare la propria correttezza e noi della Base fondiamo la nostra azione politica sui rapporti umani: se ci fidiamo delle persone non giochiamo a fare i furbi o ad alzare cortine fumogene per tirare il prezzo e qualche poltrona in più.

Le liste della Base sono pronte?

No. Ma ci stiamo lavorando con attenzione. Non vogliamo rischiare di "caricarci" i soliti furbi che cercano l'autobus per arrivare in consiglio regionale. E poi devono essere d'accordo con le nostre priorità: zona franca, continuità territoriale sarda e togliere i soldi ad Onorato e soci, un unico sistema universitario della Sardegna, la Regione che fa le leggi ed i Comuni che governano e spendono i soldi, l'agricoltura alla base del sistema economico e scacciare la politica dalla sanità.

Ma il centrosinistra accetterà queste vostre idee?

Non lo so.

E se non le accogliesse quale è il piano B?

Siamo cittadini prestati alla politica che possono fare i semplici elettori se non ci sono le condizioni per portare avanti le proprie idee. Da questo punto di vista la nostra esperienza politica ha dimostrato che sappiamo resistere alle sirene delle poltrone.

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