Quattordicesima di campionato. Al Sant'Elia il Cagliari ospita le neo promossa Sassuolo. Lopez conferma Eriksson a centrocampo, Cossu gioca trequartista dietro le punte Sau e Ibarbo. Conti guida la linea mediana. C'è Nainggolan che rientra dopo il turno di squalifica. Ekdal va in panchina, pronto a subentrare nel corso della gara. Il portiere è Avramov, promosso titolare dopo la strepitosa gara contro la Roma all'Olimpico. Difesa a quattro senza sorprese: Astori e Rossettini centrali, Pisano a destra, Murru a sinistra. Servono i tre punti, questa contro il Sassuolo è da considerarsi la prima sfida salvezza della stagione. I rossoblù sono chiamati alla vittoria.
La cronaca della gara:
Parte bene il Cagliari che cerca di sfruttare il gioco sulle fasce cercando Ibarbo con Pisano e Murru molto attivi sulle corsie esterne. La prima occasione è degli ospiti con Zaza che da fuori calcia debole e centrale. Nessun problema per Avramov. All'ottavo minuto brutta tegola per il Cagliari che perde Ibarbo per un infortunio di natura muscolare. Al suo posto entra Nenè. La partita è brutta, i ritmi sono lenti, le squadre tendono a studiarsi.
13', solito calcio d'angolo ed ennesimo gol subito dal Cagliari in questo campionato su palla da fermo. Per l'ex rossoblù Marzorati, indisturbato, è una formalità mettere in rete di testa il gol del vantaggio emiliano. È il suo primo gol in serie A. Il Cagliari accusa il colpo, il Sassuolo è padrone del gioco, sfiora il raddoppio che poi arriva puntuale al 19' per merito di Zaza che affonda nel burro della difesa rossoblù e con un tiro in diagonale mette in rete il gol che vale lo 0-2. Gli uomini di Lopez non sembrano in grado di reagire, la palla rimane costantemente tra i piedi della squadra ospite. Siamo solo 23' e Conti e compagni non hanno ancora fatto neppure un tiro in porta, né abbozzato una vera e propria azione offensiva.
Gli isolani si affidano nuovamente ai lanci lunghi a cercare le due punte che non riescono a controllare o raggiungere la palla. Per il Sassuolo è tutto incredibilmente facile.
Il Cagliari appare psicologicamente in ginocchio, una squadra spenta e senza idee. Nenè non riesce ad entrare in partita, i reparti sono lunghi e il lancio in profondità appare l'unica soluzione possibile. Intanto, nel nulla rossoblù, gli uomini di Di Francesco, sempre con Zaza, sfiora il terzo gol.
Timida reazione del Cagliari nel finale di tempo, ma nessun pericolo per la porta emiliana.
Si conclude così la prima frazione di gioco, per il Cagliari e già notte fonda.
Inizia la ripresa, Lopez manda subito in campo Dessena al posto di Murru e sposta Pisano che va a giocare alto sulla fascia.
Il Cagliari prova a reagire giocandosi il tutto per tutto. Nenè al 9' di testa non riesce a concludere verso la porta, e un minuto dopo ha sui piedi una buona occasione ma spara debole e centrale tra le braccia del portiere Pegolo.
Se pur disordinatamente gli uomini di Lopez insistono provano a chiudere gli ospiti nella loro sedici metri. Rossettini all'undicesimo colpisce di testa centralmente sfruttando al peggio un buon corner di Cossu.
17', tiro di Cossu dal limite dell'aria, la palla è debole e ancora una volta centrale. Ultimo cambio per il Cagliari: dentro Ibraimi, fuori Cossu.
Al 27' minuto si riapre la speranza in casa rossoblù; Pisano crossa al centro, stacco imperioso di Nenè di testa che non lascia scampo al portiere ospite. È 2-1 con i rossoblù che ora credono nell'impresa e dopo un minuto sfiorano il pari in mischia. Siamo alla mezz'ora e il Cagliari tenta l'assedio finale con il Sassuolo che si chiude e che ora ha paura. Lopez incoraggia e sprona i suoi, difficile trovare spazi con il Sassuolo chiuso nella propria metà campo con tutti i suoi effettivi. Al 42' Nainggolan fa partire una conclusione dal limite che Pegolo non trattiene, raccoglie da due passi Sau che insacca il gol del pareggio.
Risultato meritato per un Cagliari protagonista di un buon secondo tempo e capace di non arrendersi fino alla fine.
Sono quattro i minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Non succede più nulla, è pari: 2-2, risultato giusto.
Le formazioni:
Cagliari (4-3-1-2): Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Murru (1' st Dessena), Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu (25' Ibraimi), Sau, Ibarbo (8' pt Nenè).
A disp: Adàn, Ariaudo, Avelar, Eriksson, Dessena, Ibraimi, Nenè.
Squalificati: Pinilla.
Allenatore: Diego Lopez
Sassuolo (3-4-3): Pegolo, Marzoratti, Bianco, Acerbi, Schelotto, Magnanelli, Marrone (40' st Chisbah), Longhi, Berardi (29' st Laribi), Zaza, Masucci (31' st Kurtic).
A disp: Pomini, Rosati, Gazzola, Rossini, Laribi, Chisbah, Valeri, Alexe, Missiroli, Farias, Ziegler, Pucino, Kurtic.
Squalificati: Antei, Floro Flores.
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Sig. Fabbri
Reti: 13' pt Marzorati, 19' pt Zaza, 27' st Nenè, 43' st Sau
Per approfondimenti sul Cagliari calcio visita il quotidiano blogcagliaricalcio1920.net