Il Natale della mia infanzia

di Gavino Poddighe

21/12/2013
Tradizioni
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A casa stanno facendo il presepe...a casa mia, nella casa della mia infanzia, non c'era tempo per queste... "smancerie"... c'era altro da fare impegnati com'erano i miei genitori e aiutanti in una impegnativa attività commerciale, non ho ricordo nella mia infanzia di un presepe e tanto meno di un albero di natale e non sapevamo neanche che fosse, tutto era severo austero contenuto e nel paese non si vedevano luminarie di qualsiasi tipo...però aleggiava in tutto il borgo, male illuminato e con le strade ancora senza asfalto, un atmosfera particolare che riscaldava i cuori e rendeva la povera gente più allegra e disponibile.. qualcosa doveva accadere...lo spirito dell'attesa prendeva un po tutti credenti o non credenti, era un sentimento che tenevamo nascosto, intimo solo per noi, e le donne quasi furtive si infilavano nella chiesa a pregare per l'imminente nascita, mentre il buio, la notte che si stendeva sulle strade e sulle case rendeva tutto più misterioso e noi bambini alzavamo gli occhi al cielo perchè da lì doveva arrivare, si qualcosa doveva accadere...

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