“E’ stata una domenica molto positiva per la vittoria ed i risultati degli altri campi, ma anche per il ritorno al gol di Roberto Mele, che gli da morale – è il resoconto di Cirinà al termine della sesta vittoria consecutiva al Maristiai -. E’ andato tutto bene, l’unico neo è l’infortunio di Andrea Mura che comunque spero di recuperare per domenica insieme a Corona”.
“Non abbiamo giocato benissimo – continua – ma abbiamo vinto e non abbiamo subito gol. Fino ad ora a Gavoi gli è riuscito solo al Porto Corallo alla prima giornata”. Nelle successive sette gare i gavoesi hanno segnato 14 reti senza subirne.
“Con il Tempio era importante vincere. Adesso siamo a quota 34 punti e possiamo dire che la salvezza è in cassaforte”.
Un altro dato importante che evidenzia l’allenatore è che “quest’anno riusciamo a vincere contro le formazioni che lottano per non retrocedere. Significa che siamo maturati. Questi punti alla fine faranno la differenza più degli scontri diretti”.
In calendario adesso c’è il derby contro la capolista Nuorese, unica formazione ancora imbattuta. “Siamo entrambi in salute, sono due formazioni che si somigliano a cui piace giocare a calcio. Sarà una bella partita. Loro – dice ancora Ivan Cirinà - contano su una rosa più ampia. Questo gli consente di avere più cambi e variazioni tattiche. Noi invece dobbiamo stare attenti agli infortunati e squalificati perché abbiamo gli uomini contatti. Per Nuoro, comunque, se recuperano anche Andrea Mura e Corona saremo al completo. E nella gara singola noi ce la giochiamo come abbiamo fatto in coppa. Arriviamo in una condizione fisica e mentale ideale. Non abbiamo l’assillo del risultato perché noi non dobbiamo vincere il campionato. Spero – conclude – che sia una festa, una gara corretta dentro e fuori dal campo. Poi è normale che in un derby le due tifoserie si punzecchiano ma alla fine è importante rispettarsi. Da quando ci sono io è sempre stato cosi”.