Elezioni regionali. I nomi dei possibili candidati barbaricini

a cura della redazione
09/01/2014
Sport
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Si avvicina il giorno della presentazione delle liste in vista delle elezioni regionali del 16 febbraio. Per conoscere l’elenco ufficiale dei candidati consiglieri bisogna aspettare le 20 di lunedì prossimo.

Intanto iniziano a circolare i primi nomi dei possibili candidati barbaricini.

Candidato sicuro è il consigliere regionale di Ollolai Efisio Arbau con le liste del movimento La Base a sostegno di Francesco Pigliaru indicato governatore dal centrosinistra.

Sempre nella stessa coalizione ha avanzato la propria candidatura con il Partito Democratico il sindaco di Olzai Tonino Ladu.

Per avere certezza della sua presenza nelle liste del partito di Renzi occorre aspettare il via libera della direzione provinciale. Si è anche vociferato di una possibile rinuncia di Ladu che avrebbe optato nel frattempo per il Centro democratico. Voci smentite dal diretto interessato oggi sull’Unione sarda.

Ufficiale, invece, la presenza di Luisa Puggioni di Mamoiada (sempre con il PD).

Lo stesso quotidiano fa i nomi anche di due donne in corsa nelle liste a sostegno di Michela Murgia. Sono Francesca Biccone di Fonni e l’assessore del comune di Oniferi Daniela Daga.

Altro nome in campo è quella del sindaco di Fonni Stefano Coinu, ex coordinatore provinciale dell’Udc, con il partito di Forza Italia a sostegno del governatore uscente Ugo Cappellacci. Nella stessa lista sarà presente anche il giovane di Orgosolo Gian Nicola Taras. Della stessa area farà parte anche Piergiorgio Pira di Gavoi, che sarà capolista in provincia con i zonafranchisti di Maria Rosaria Randaccio.

Con il movimento Zona Franca, che candida a presidente Gigi Sanna, sarà probabilmente candidato l'architeto di Orgosolo Mario Rubanu.

Queste sono solo alcune indiscrezioni. Lunedì sapremo con certezza tutti i barbaricini in lista per un posto nel consiglio regionale, che ricordiamo questa volta sarà composto da 60 consiglieri e non più da 80. Molte, come sempre, saranno le sorprese.   

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