Murgia: "con Cappellacci record dei debiti delle aziende regionali"

Ufficio stampa Sardegna Posibile
21/01/2014
Comunicati Stampa
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Prima di lasciare la Sardegna per partecipare al programma Otto e Mezzo Michela Murgia affida alla rete un messaggio, si legge nella nota postata su Facebook: "i record di cui avremmo fatto a meno", ieri il Sole24ore ha indicato la Sardegna come prima in classifica nella gara poco onorevole dei debiti delle aziende controllate dalla regione".

Il messaggio prosegue con un accusa diretta al Governatore uscente, sostiene Michela Murgia riferendosi a un'intervista apparsa oggi sul quotidiano L'Unione Sarda: "Oggi leggo che invece il presidente regionale uscente, sereno nel contraddire i numeri, dichiara di aver fatto politiche di risparmio e tagli significativi. In attesa di capire a cosa siano stati fatti i tagli, a parte le spese per l'istruzione e la cultura, in tema di trasparenza delle spese bisognerebbe prima che il governatore uscente spiegasse come ha usato i soldi che stanno direttamente in mano alla sua presidenza".

L'accusa portata avanti da Michela Murgia si sposta su più fronti dalla poca trasparenza della spesa regionale all'utilizzo delle risorse pubbliche per l'attuale campagna elettorale, ponendo una serie di domande al presidente: "qual è la spesa nascosta della presidenza della Giunta regionale? Quanti consulenti ha il presidente e quanto spende per ognuno di loro? È vero che esiste una struttura, pagata coi soldi della Regione, che si occupa di fare sondaggi con i soldi dei sardi sulla popolarità del presidente e sul suo operato? Perché questi dati non sono già pubblici?

In chiusura Michela Murgia assicura: "nella Sardegna che vogliamo il presidente sarà il primo a dare conto di come spende i nostri soldi. La trasparenza comincia dall'esempio di chi governa, così magari sui giornali ci finiamo per qualcosa di meglio che segnare il record dei conti in rosso".

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