Piove sul bagnato, azzerati gli assegni di merito per gli studenti universitari

La denuncia di uno studente universitario

Ignazio Pisano
03/02/2014
Attualità
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Ancora una batosta per la meritocrazia. Ancora una beffa per gli studenti. Ancora un duro colpo al diritto allo studio. La nuova finanziaria  nella Regione Sardegna ha previsto tagli ai contributi fitto casa e agli assegni di merito. La giunta regionale ha tagliato i contributi atti a sovvenzionare gli studenti fuori sede, che aiutano ragazzi e famiglie a pagare gli affitti delle case e premiano i più meritevoli. Per l’anno 2014 sono stati stanziati solo 3 milioni di euro, meno di un terzo dei fondi elargiti in passato.  Per il 2015 la finanziaria prevede addirittura un azzeramento dei fondi per fitto casa e assegni di merito. Le elezioni regionali incombono.

Che risposte danno i candidati? Per ora quasi nessuna. Gli studenti dell’università di Cagliari con una lettera aperta hanno cercato di intavolare un dibattito ma in pochissimi hanno dato risposta (si veda questa pagina  facebook).

La reazione dei giovani universitari non si è fatta attendere e impazza sui social network. Non si chiedono solamente fondi ma politiche coerenti e proficue che aiutino un potenziamento dell’istruzione che premi la meritocrazia. Per quanto importante – anzi fondamentale – il sistema degli assegni di merito è ormai vecchio di dieci anni. È necessario renderlo veramente moderno, adattarlo alle esigenze della contemporaneità, migliorarlo in modo che sia veramente un mentore della democrazia. Tutti sono concordi nell’affermare che è solo valorizzando l’istruzione e l’alta formazione si può uscire da questa tremenda crisi ma nei fatti è proprio l’istruzione a subire i maggiori tagli. In questo modo si entra in un circolo vizioso. Così non va, è necessario porre un rimedio. Giovani sempre più sfiduciati ma non per questo arrendevoli chiedono una risposta dalla politica!

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