"Hai la pretesa di fare domande!" E cerca di impedirle l'ingresso al comizio elettorale

E' successo ieri a Giulia Serra, responsabile del quotidiano Il Marghine.net

Michele Arbau
10/02/2014
Attualità
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Quando si è in difficoltà si alza la voce, soprattutto se si ha una certa stazza e davanti ti ritrovi una giovane ragazza dal corpo esile ma che sa fare il suo mestiere e pone delle domande.
Lo sappiamo tutti che non è normale e che non tutti reagiscono cosi. Ma alcuni come il signore Mario Bussa, responsabile di Forza Italia a Bolotana, pensano ancora di zittire l’informazione indipendente con la forza. Non riuscendoci.


Ad indispettirlo il comportamento di Giulia Serra, responsabile del quotidiano online ilmarghine.net, che va ai comizi elettorali ed ha anche la pretesa di fare domande.
Lo ha fatto anche all’incontro dell’onorevole Lunesu, sponsorizzata dal Bussa, a Bolotana, cosi come all’incontro a Macomer con il presidente della Giunta Cappellacci.


Dopo un attacco violento su facebook (dove si accusava Giulia di essere parziale e di non essere riuscita nell’intento di fare lo scoop: far dire alla Lunesu che Forza Italia era favorevole alla centrale a carbone. Presto pubblicheremo il video e sarete voi a giudicare la risposta dell’onorevole) il Bussa sentendosi umiliato dalla risposta pacata ma puntuale di Giulia, ha pensato bene di usare il suo corpo per intimidire la responsabile del quotidiano online ilmarghine.net, lo ha fatto a Macomer prima dell’incontro con il presidente Cappellacci.


Davanti ai carabinieri ha pensato bene di coprirla di insulti, minacciarla (“ti rovino”) e cercare di non farla partecipare all’assemblea perché, gridava come un invasato: “vuole fare delle domande”.


Voce isolata e lontana dal comportamento di tutto il gruppo dirigente di Forza Italia che hanno zittito il Bussa e risposto cordialmente alle domande di Giulia.


Questo lo scrivo per dire che noi siamo una rete di quotidiani locali giovane e indipendente ma non per questo facile da condizionare o intimidire. Tutt’altro. Siamo determinati. Come abbiamo dimostrato in questi pochi mesi di vita non andiamo alla ricerca dello scoop a tutti i costi, non usiamo nessuno, non campiamo nelle disgrazie altrui e non patteggiamo (nel lavoro) per nessuna parte politica. Siamo stimati e apprezzati per l’onestà e il servizio che diamo ai nostri territori.


Certo capiamo il nervosismo di una campagna elettorale e siamo molto pazienti ma non sopportiamo la violenza ne fisica ne verbale. Da nessuno.

Giulia è una ragazza che fa il suo lavoro con tanta passione e attenzione ed ha la solidarietà e vicinanza di tutta la rete cittanet. 
 

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