GAVOI. "Riportiamo il cinema nelle piazze"

La Prociv Arci da 13 anni si batte per valorizzare il cinema d'autore

a cura della redazione
06/03/2014
Arte
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GAVOI. Anche Gavoi ha partecipato alla festa dell’Oscar. Il film di Paolo Sorrentino La Grande bellezza era tra le 16 pellicole in concorso nella prima parte della rassegna cinematografica del premio Tumbarinu d’argento, mentre Tony Servillo era presente nella metà dei film in concorso.

“Siamo contenti e soddisfatti del premio ricevuto da Sorrentino che rappresenta uno di quei lavori sui quali noi abbiamo sempre creduto e privilegiate – ci dice Giorgio Lai tra i fondatori e più attivi soci della Prociv Arci che da tredici anni promuove il premio Tumbarinu d’argento -. La nostra rassegna ha da sempre dato spazio al cinema neorealista italiano che racconta la bellezza dell’Italia, fatta dal territorio, il paesaggio i monumenti, e le sue bruttezze rappresentata dall’uomo che la abita e dalla decadenza morale. Sorrentino e il suo lavoro meritano il riconoscimento mondiale soprattutto in un momento particolare per la nazione che lui ha saputo rappresentare”.

Il lavoro svolto in questi anni dalla Prociv Arci è di fondamentale importanza per il territorio oltre che per il cinema. Dopo una stagione di pausa dovuta ai tagli regionali alla cultura (“che per le rassegne ha raggiunto anche l’80 per cento”) il premio Tumbarinu ha ripreso la sua attività. La rassegna conclusasi il 14 febbraio, come da tradizione, riprenderà d’estate con la seconda parte, quella del cinema all’aperto. “Il nostro obiettivo è valorizzare il cinema italiano, quello che parla dell’attualità, quello che spesso non trova spazio nella grande distribuzione. Portare in Barbagia un pezzo di cultura oggi scomparso dai piccoli centri. Per vederci un film dobbiamo andare nelle multisale a Nuoro oppure guardarlo da soli a casa in un dvd. Questo è il nostro compito: creare uno spazio di incontro, di confronto”.

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