“La prima cosa da fare affinché una lingua sarda possa crescere e svilupparsi è che cambino le menti delle persone” afferma Giuseppe Corongiu, direttore del Servizio Lingua Sarda della Regione Autonoma della Sardegna. “Possiamo fare tanti interventi, e in questi ultimi dieci anni sono stati tanti gli interventi messi in campo, ma il metodo migliore per dare dignità al Sardo è quello di riprendere a parlarlo normalmente”.
Sulla stessa scia, il progetto editoriale BOXIS DE MURRIALI, illustrato al pubblico in occasione della presentazione sangavinese del libro di Giuseppe Corongiu, Il Sardo? Una lingua Normale (che domani sarà a Olzai). “Vogliamo fare un giornale normale” chiarisce subito il giornalista Mauro Melis, direttore del nuovissimo periodico di lingua e cultura sarda “Boxis non vuole essere un vocabolario, non vuole ricalcare i soliti cliché legati alla lingua sarda. In Sardegna vivono e parlano il sardo persone normali e a queste persone vogliamo dare voce. Certo è un progetto ambizioso, ma senza ambizione pensiamo che non si possa andare molto lontano”. Politica internazionale, locale, economia, fumetti, musica, nuove tendenze, argomenti appunto normali “stiamo ultimando il primo numero che sarà in edicola il primo Aprile” dice Manuela Ennas una delle redattrici del progetto “per i nostri lettori abbiamo pronte alcune sorprese. Nel breve periodo siamo pronti ad attivare una serie di collaborazioni che siamo certi non potranno che arricchire il giornale ”