“Risarciamo subito i pastori danneggiati dalla lingua blu con i soldi di Sardegna promozione”. E’ scritto nella proposta di legge presentata subito dopo il giuramento dai consiglieri del gruppo Sardegna vera: Efisio Arbau, Michele Azara, Raimondo Perra e Gaetano Ledda.
L’enorme numero di animali morti, (103.265 al 17 dicembre), cifra purtroppo destinata ad aumentare dati i 5.593 focolai attivi e le 286.828 bestie già colpite a tale data, fa emergere che i 10 milioni stanziati per gli indennizzi agli allevatori dalla Legge Regionale 12 settembre 2013, n. 25, sono insufficienti.
“Dai calcoli effettuati utilizzando il criterio previsto dalla normativa nazionale vigente per l’indennità di abbattimento - scrivono i quattro consiglieri - risultano necessari almeno altri 35 milioni di euro, come confermato dalle associazioni di categoria”.
“Intendiamo dare prosecuzione al dettato normativo già contenuto nella Legge Regionale 12 settembre 2013, n. 25, apportando, con la presente proposta di legge, le necessarie risorse finanziarie per fornire un reale sostegno ai pastori”.
Pertanto, all’articolo 1 della proposta di legge si prevede lo stanziamento di 35 milioni di euro necessari sia per ricostituire il gregge che per compensare il mancato reddito derivante dalla diffusione della malattia.
La copertura finanziaria è indicata “nella riduzione dei capitoli di spesa riguardanti il contributo all’Agenzia Sardegna Promozione perché - spiegano - la pastorizia contribuisce alla promozione della Sardegna nel mondo. Infatti oltre a rappresentare un comparto produttivo fondamentale per la nostra economia, è parte della nostra cultura e rappresenta le tradizioni e le radici profonde del popolo sardo”.