Arbau: "La Tirrenia riserva ai disabili cabine anguste e senza oblò"

Questa mattina il consigliere regionale ha presentato un'interpelanza al Presidente Pigliaru

a cura della redazione
30/04/2014
Politica
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La Tirrenia costringe i disabili a viaggiare in cabine anguste e senza oblò. E’ la denuncia lanciata dal consigliere regionale barbaricino Efisio Arbau che questa mattina ha presentato un’interpellanza al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru e all’assessore ai Trasporti, Massimo Deiana.

“Le cabine riservate ai disabili da Cin - Tirrenia – scrive il consigliere regionale – sono senza oblò e poco spaziose. Solo formalmente, dunque, sono state abbattute le barriere architettoniche perché sono poco adatte ai diversamente abili e alle loro famiglie che devono trasportare anche strumenti medici”.

Insomma una vera e propria discriminazione in cui si viola le leggi (5 febbraio 1992, n. 104: Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) “tese a favorire l'accesso delle persone con disabilità” e nel caso di Tirrenia, che gode di cospicui finanziamenti pubblici, anche il decreto ministeriale del 14 giugno 1989, n. 236: "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche”.

Per questo il capogruppo di Sardegna vera, che come noto auspica la risoluzione della convenzione con la compagnia marittima,  chiede l’immediato intervento del Presidente e dell’assessore regionale competente “per ordinare il rispetto sostanziale dei diritti delle persone disabili e delle proprie famiglie”.

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