OLZAI. L'antico mulino in mostra

Un'occasione per conoscere cultura, gastronomia e tradizioni del paese di Carmelo Floris

a cura della redazione
11/05/2014
Attualità
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In occasione delle giornate europee dei mulini, Olzai apre le porte del suo gioiello di archeologia industriale e si prepara a due giorni di dibattiti, festa, e turismo. Un evento voluto a livello nazionale dall’associazione italiana Amici dei Mulini Storici che si occupa di promuovere e far conoscere siti importanti del nostro paese. A Olzai, grazie al Comune, sabato 17 e domenica 18, sarà l’occasione per far conoscere al turista le peculiarità locali in campo produttivo, gastronomico e culturale. Il mulino olzaese, ci informano dall’organizzazione “si erge imponente in località Bisine, a nord del paese, a circa 558 metri sul livello del mare un maestoso mulino. E' situato in una zona facilmente accessibile, incontaminata ed interessante dal punto di vista ambientale e paesaggistico. La sua struttura in granito è unica in Sardegna, sia per la maestosità che per lo stato di conservazione. E' uno degli esempi più interessanti di ''architettura preindustriale'' presenti nell'isola; infatti è testimone di un'attività preindustriale legata allo sfruttamento della forza idraulica. Si tratta di un gioiello di architettura e di ingegneria idraulica e meccanica. La sua realizzazione, probabilmente voluta dai Cardia - Mesina, importante famiglia di ricchi proprietari a cui apparteneva anche la campagna in cui si trova il mulino, viene fatta risalire all'800. E' stato in seguito acquistato dal Comune e con un progetto del 2002 ne ha realizzato il suo recupero. Il mulino sorge lungo il corso del rio Bisine, che nasce dai monti prossimi al Comune di Ollolai”. La struttura, perfettamente funzionante ha al suo interno anche un museo dell’arte molitoria con strumenti della tradizione contadina e antiche macine (addirittura del periodo romano e di epoche precendenti).


Il programma nei due giorni della manifestazione prevede:
Sabato, 17 maggio 2014
Ore 9,30 Convegno “Quale energia in Sardegna per un futuro sostenibile” con la partecipazione:
- dell’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici prof. Paolo Maninchedda;
- dell’Assessore Regionale all’Industria prof.ssa Maria Grazia Piras;
- del Responsabile della Unità di Business Hydro Sardegna di Enel S.p.A. Ing. Renato Giardina;
- del Presidente dell'Associazione degli Industriale del Centro Sardegna dr. Roberto Bornioli.
ore 10,00 – Lavorazione e degustazione dei pani tipici di Olzai (Su pane e fresa e pane modde) negli antichi forni a legna nell’antica cucina della Casa Museo Carmelo Floris e nella corte “Sa domo de zia Zuannica” in via Taloro.
ore 13,00 – Apertura dei punti di ristoro con menù a base di prodotti e ricette tipiche del territorio;
ore 17,00 - Incontro piazza Su Nodu Mannu per la partenza della passeggiata guidata nel centro storico del paese e nel territorio con arrivo al Mulino accompagnati dai volontari del C.A.I. Il percorso è di facile praticabilità e la durata è di circa 1 ora. Nell’antico mulino idraulico verranno fornite ai visitatori le notizie legate alla sua storia, alle caratteristiche tecnico costruttive del mulino e del suo funzionamento. La visita consente di apprezzare le tecniche e gli esempi della molitura del grano “Capelli”.
In un locale antistante il mulino si può visitare il piccolo museo dell’arte molitoria ove sono esposti strumenti della tradizione contadina, dalle macine più arcaiche a quelle risalenti alla presenza dell’impero romano in Sardegna.
Domenica, 18 maggio 2014
ore 10,00 - Incontro piazza Su Nodu Mannu per la partenza della passeggiata guidata nel centro storico del paese e nel territorio con arrivo al Mulino accompagnati dai volontari del C.A.I. Il percorso è di facile praticabilità e la durata è di circa 1 ora. Nell’antico mulino idraulico verranno fornite ai visitatori le notizie legate alla sua storia, alle sue caratteristiche tecnico costruttive del mulino e del suo funzionamento. La visita consente di apprezzare le tecniche e gli esempi della molitura del grano “Capelli”.
In un locale antistante il mulino si può visitare il piccolo museo dell’arte molitoria ove sono esposti strumenti della tradizione contadina, dalle macine più arcaiche a quelle risalenti alla presenza dell’impero romano in Sardegna.
ore 10,00 – Lavorazione e degustazione dei pani tipici di Olzai (Su pane e fresa e pane modde) negli antichi forni a legna nell’antica cucina della Casa Museo Carmelo Floris e nella corte “Sa domo de zia Zuannica” in via Taloro.
ore 13,00 – Apertura dei punti di ristoro con menù a base di prodotti e ricette tipiche del territorio;
dalle ore 16,00 alle ore 20,00 - Esibizione itinerante lungo le vie del paese degli allievi del corso di organetto della scuola civica di musica dell’Unione dei Comuni Barbagia.

Da visitare
Oltre all’antico mulino idraulico nel Rio Bisine, raggiungibile a piedi oppure con un comodo servizio navetta con partenza dalla Piazza S. Ignazio:
Retablo della Pestilenza (XV sec.), chiesa Santa Barbara
Retablo (XV sec.), chiesa Sant’Anastasio
Chiesa parrocchiale di San Giovanni (XVII sec.)
Casa Museo Carmelo Floris – via Sant’Anastasio
Pinacoteca Carmelo Floris – piazza San Giovanni
La meridiana monumentale analemmatica orizzontale della Fattoria Didattica “Durulea” di Barbara Rubiu (per prenotare la visita tel. +39 333 2442351).
“Il mulino – ci dicono gli organizzatori - può essere raggiunto a piedi con una bella passeggiata oppure, per coloro che avessero problemi motori o con bambini molto piccoli, può essere raggiunto servendosi di un comodo servizio navetta. Nelle due giornate della manifestazione la visita guidata al mulino sarà gratuita”.

 

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