La Regione Sardegna blocca i pagamenti dei progetti di utilità sociale.

Proteste in rete da parte dei giovani partecipanti.

Redazione
18/10/2012
Attualità
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Amara sorpresa per i beneficiari dei progetti di utilità e rilievo sociale: la Regione Sardegna blocca il pagamento dei contributi mensili , a causa del patto di stabilità. In una nota ufficiale si legge che non potranno essere pagati (per il momento) a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità, e si sottolinea che non si tratta di ritardo ma di blocco dei pagamenti. La partecipazione a questo progetto rappresenta purtroppo per tanti beneficiari, molti di loro con dottorati e master alle spalle, l’unica via per poter in qualche modo dignitosamente lavorare, in una Sardegna dove la piaga della disoccupazione risulta avere un’incidenza altissima: << Non mi è sembrato vero sapere che ero stata assegnata ad un progetto e di poter finalmente fare qualcosa per un anno. Avevo anche messo da parte le preoccupazioni per i settantacinque chilometri che mi separano dal mio paese al luogo di svolgimento del progetto, perché contavo sulla puntualità dei rimborsi spese per i viaggi >> afferma Laura, laureata in scienze biologiche da tre anni, beneficiaria della nostra zona. << Mi ero illuso e mi sono sbagliata perchè la Regione ci ha fatto la beffa, costringendomi a dover fare anticipare i soldi del viaggio ai miei genitori >>. Il finanziamento rientra nel piano per l’occupazione dell’assessorato al lavoro. Non si sa ancora per quanto tempo  i pagamenti saranno bloccati. Intanto qualche beneficiario già pensa alla rinuncia per l’impossibilità di continuare ad anticipare sulle spese. E c’è chi propone qualche clamorosa azione di protesta a Cagliari perché, si legge su facebook (dove è già nato un gruppo "quelli del piano straordinario dell'occupazione.....ma dove?" che regitra nel giro di un giorno centinaia di commenti) << è solo una questione di volontà politica >>.

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