Successo lunedì scorso per l'associaizone Malik al Salone del libro di Torino.
Malik, unica realtà sarda presente a Torino, ha tenuto un laboratorio nella scuola primaria Pestalozzi: "Giovanni Maria Angioy e la sarda rivoluzione – libro d’artista – laboratorio creativo di invito alla lettura”, organizzato in collaborazione con l’associazione dei sardi di Torino Kinthales, presieduta dal gavoese Enzo Cugusi.
Si trattava della prima tappa della manifestazione I Libri Aiutano a Leggere il Mondo, giunta quest’anno alla V edizione.
Gli alunni, coordinati dalla docente sarda Stefania Spanedda, hanno partecipato con entusiasmo ed interesse alla realizzazione di un grande libro con cartone, colla, aghi e lana di pecora.
Dopo la lettura e l’ascolto del racconto di un pezzo di storia comune tra Piemonte e Sardegna, Sa Die de Sa Sardigna, ovvero quando il 28 Aprile del 1794 i Sardi cacciarono dalla loro terra i Piemontesi con il loro Viceré Balbiano e i funzionari reali, dando vita alla rivolta capeggiata dal giacobino sardo Giovanni Maria Angioy, i bambini si sono cimentati nella creazione del libro in cui raccontavano a modo loro “Sa Die”.
L’entusiasmo è stato irrefrenabile: gli alunni di origine nord-africana conoscevano la lana per averla vista lavorare dalle loro mamme e nonne. Tutti hanno disegnato qualcosa mescolando colori come veri artisti e mostrando un interesse inaspettato con gioia ed espressioni uniche.
Gli altri studenti della scuola hanno accolto le operatrici culturali, il presidente di Kinthales e la presidentessa della Circoscrizione del Comune di Torino - che ha permesso di inserire il Laboratorio di Malìk nel calendario ufficiale del Salone del Libro off - con un coro di voci che ha intonato una canzone di invito al sorriso e un saluto di benvenuto nelle tante lingue parlate in quelle aule di una scuola di una zona periferica di Torino, Barriera di Milano, e anche un piccolo ricordo: un ottimo liquore di cioccolato.