OLZAI. Pasta Madre Day: aziende di Nuoro e Olzai unite per la promozione dei cibi di qualità

Giangavino Murgia
01/06/2014
Associazioni
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OLZAI. Domani si celebra a Olzai il “Pasta Madre Day 2014 – Con le mani in pasta!”. L’appuntamento è per le ore 9 nella piazza di Sant’Ignazio, sotto il rione “S’Umbrosu”. Da qui, i partecipanti raggiungeranno a piedi l’antico mulino idraulico nel rio Bisine, dove prenderà il via il programma della manifestazione promossa da Pietro Fois, presidente del Circolo Veterinari Sardo.

Un festival che unisce associazioni e imprenditori del paese di Olzai. Ma anche del capoluogo nuorese per divulgare e tramandare l’autoproduzione di pasta madre, l’arte della panificazione domestica e promuovere una filiera agricola bio-sostenibile e di qualità attraverso un dialogo diretto con i consumatori.

Una giornata all’insegna dell’interscambio di esperienze professionali, di ricette e segreti di massaie, mugnai e panettieri. Ma anche un’occasione per ascoltare storie di annate agrarie, aneddoti e sogni di imprenditori all’avanguardia nella produzione di prodotti genuini di eccellenza e che hanno saputo coniugare la tradizione con l’innovazione. Come Giovanni Agostino Curreli, produttore dei formaggi pecorini a caglio vegetale Erkìles e Luciana Siotto, titolare dell’azienda Talla ‘e ore, che ha ripreso la coltivazione del grano senatore Cappelli nelle campagne olzaesi. C’è anche Lidia Siotto, della società Su ‘Antaru, che prova a stimolare l’offerta turistica nel microcosmo di Olzai, abbinando l’arte e la cultura ai laboratori della lavorazione del pane carasau.

Gli altri organizzatori del primo PMDAY della Barbagia, provengono da Nuoro: l’associazione Biosardinia fondata per promuovere le agricolture naturali e l’incontro fra contadini e cittadini per scambiarsi cibo e fare nuova socialità e Anna Orunesu, vice presidente dell’associazione Luzanas che, tra le molteplici attività di animazione ed eventi culturali, si occupa di alimentazione naturale, vegetariana e vegana, orti urbani collaborando con Biosardinia e i suoi produttori per un cibo etico a 360 gradi.

Non mancheranno Bobore Bussa e Milena Carta dell’associazione Massajos, nata dall’esperienza dell’omonima fattoria didattica. I due imprenditori organizzano manifestazioni legate all'educazione alimentare e ambientale, curando la coltivazione e vendita diretta di prodotti biologici a km zero.

Durante la tavola rotonda del PMDAY, interverranno Maurizio Fadda, agronomo e grande appassionato di agricolture naturali e che fa sempre il pane in casa con la pasta madre e Manuela Sanna del dipartimento di agraria dell’Università di Sassari,  agronoma e ricercatrice, una delle guru del lievito madre.

Infine, nell’antica cucina della casa Floris, Pino Ponti, esperto panettiere e fornaio a Palmas Arborea che, da oltre trent’anni, lavora con la pasta madre ed è un produttore biologico di Ci Fraxi, paste dure e pani legati alla tradizione sarda.

A Olzai, per il primo Pasta Madre Day della Barbagia, tutti insieme con “le mani in pasta”.

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