GAVOI. Tre azioni per contrastare la povertà

Le domande entro il 23 giugno

03/06/2014
Territorio
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GAVOI. L’amministrazione comunale di Gavoi ha attivato tre linee di intervento di contrasto alla povertà. Le domande devono essere presentate in Comune, ufficio servizi sociali, entro il 23 giungo. 

La prima linea riguarda l’attivazione di percorsi personalizzati di aiuto che potranno prevedere in particolare i seguenti impegni:

- permanenza, o dove necessario rientro, nel sistema scolastico e formativo di componenti il nucleo familiare;
- educazione alla cura della persona, all’assistenza sanitaria, al sostegno alle responsabilità familiari e al recupero delle morosità;
- miglioramento dell’integrazione socio-relazionale, anche attraverso l’inserimento in attività di aggregazione sociale e di volontariato;
- attività finalizzate all’inserimento e/o reinserimento nel mercato del lavoro (orientamento, tirocini formativi ecc).

Possono presentare domande nuclei familiari o persone singole con reddito non superiore ad 4.500 annui.

L’entità e le modalità del contributo saranno valutate dall’ufficio di servizio sociale tenuto conto delle specifiche situazioni familiari e non potrà essere comunque superiore a 350 euro mensili per un periodo massimo di dodici mesi.

La linea 2 (cumulabile con la 1 e 2) prevede, invece, misure per la concessione di contributi per gli obblighi di natura tributaria purché riferiti ai servizi essenziali e per l’abbattimento/riduzione dei costi abitativi e dei servizi essenziali, quali:

•canone di locazione, con contratto regolarmente registrato;
•energia elettrica;
•smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
•riscaldamento;
•gas di cucina;
•consumo dell’acqua potabile;
•servizi ed interventi educativi quali: nidi d’infanzia, servizi primavera, servizi educativi in contesto domiciliare, baby sitter;

Anche in questo caso sarà l’ufficio dei servizi sociali a valutare le modalità di erogazione del contributo che comunque non potrà essere superiore ai 500 euro mensili, 4mila euro annui per famiglia.

La linea 3 ha lo scopo di offrire, a persone o famiglie in situazione di grave disagio socio-economico, la possibilità di un contributo economico socio-assistenziale a fronte di un impegno in attività di utilità civica.

Il servizio civico sarà esercitato con orario limitato e flessibile rispondente alla esigenze dell’Ente ed al ruolo del beneficiario. Il servizio si concretizza attraverso attività che
non rientrano nel sistema competitivo del mercato del lavoro e non può essere impiegato in sostituzione di lavoro dipendente e autonomo.

Il progetto di servizio civico potrà avere la durata massima di 80/100 ore mensili per un massimo di sei mesi ed un rimborso economico forfettario mensile netto di massimo 800 euro.

Per ulteriori informazioni e per la modulistica bisogna rivolgersi all’ufficio dei servizi sociali di casa Maoddi e l’ufficio dei servizi sociali comunale.
 

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